Rita Fresu (Roma, 1967) è professore associato di Linguistica italiana presso l'Università di Cagliari. Già ricercatore nel medesimo ateneo, si è laureata all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia della lingua e dei volgari italiani. Ha insegnato Lingua italiana come L2 all’Università di Nitra (Repubblica Slovacca) ed è stata docente a contratto presso la LUMSA (Libera Università Maria SS. Assunta) di Roma. Ha di recente conseguito l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima fascia per il settore concorsuale 10/F3 (Linguistica e Filologia italiana). È membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Linguistica (sede “Sapienza” Università di Roma). È socio dell’A.S.L.I. (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), della S.I.L.F.I. (Società Internazionale di Filologia e Linguistica Italiana), della Deputazione di Storia Patria negli Abruzzi, del Centro Studi “Giuseppe Gioachino Belli”. Fa parte del Comitato scientifico di lettura di diverse riviste scientifiche e collane di ambito filologico-linguistico. Si è occupata di differenti aspetti della storia linguistica italiana dal XIII secolo a oggi. I suoi interessi scientifici sono principalmente incentrati sulle scritture "non istituzionali", sui processi di italianizzazione e sulla lingua d'uso; sulle questioni di gender nella storia linguistica italiana, con particolare attenzione alla scrittura e all'alfabetizzazione femminile e alla (para)letteratura educativa riservata alle donne. È autrice di numerose pubblicazioni, tra cui diverse edizioni critiche con analisi linguistiche e varie monografie come «Caro Peppe mio… tua Cicia». L’epistolario di Maria Conti Belli al marito e al figlio, edizione critica, commento linguistico e glossario (Roma, Aracne, 2006); La Cronaca teramana del canonico Angelo de Jacobis (L’Aquila, Colacchi, 2006); L’altra Roma. Percorsi di italianizzazione tra dame, sante, popolani nella storia della città (e della sua regione) (Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2008); Lingua italiana del Novecento. Scritture private, nuovi linguaggi, gender (Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2008); Tra specchi e manichini. La lingua fantastica di Massimo Bontempelli (Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2008); Studi guacciani (Napoli, Filema, 2010, con F. Sanguineti e A. Russo); La parola utile. Saggi sul discorso morale nel Medioevo (Roma, Carocci, 2012, con D. Caocci, P. Serra, L. Tanzini). In occasione delle celebrazioni per il centenario del primo conflitto mondiale ha curato il volume «questa guerra non è mica la guerra mia». Scritture, contesti, linguaggi durante la Grande guerra (Roma, il Cubo, 2015).