celcam

Mag 222018
 

Il CELCAM dell’Università di Cagliari in collaborazione con il circolo cinematografico universitario Notorius e con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna (L.R. 15/2006), promuove un laboratorio di trattamento del sonoro e sound design per il cinema e l’audiovisivo.

Il corso è tenuto dal compositore e sound designer Stefano Guzzetti e ha come obiettivo quello di arrivare a produrre in maniera autonoma un paesaggio sonoro relativo a un qualsiasi materiale video dato. Si analizzeranno e si imparerà ad utilizzare gli elementi principali necessari alla creazione di un commento sonoro, ovvero le piattaforme software, gli strumenti necessari all’editing e alla finalizzazione del suono. Il corso si occuperà anche di editing sonoro, trasformazione semantica dei suoni, sound design realistico e creativo. Ogni lezione, della durata di circa tre ore, sarà formata da una prima ora di teoria e da due ore di laboratorio attraverso le quali si metteranno subito in pratica gli argomenti trattati e si affronteranno in operativo le eventuali difficoltà incontrate dagli studenti.

Stefano Guzzetti ha studi di Musica Elettronica al Conservatorio “G.P. Da Palestrina” di Cagliari, i suoi brani sono stati inclusi nella rivista The Wire Magazine. Suo il sound design del documentario di Daniele Atzeni Madre acqua sullo scrittore Sergio Atzeni e dell’opera di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni dal titolo Capo e Croce. È autore delle musiche e del sound design di Tutte le storie di Piera, documentario Nastro d’argento di Peter Marcias sull’opera dell’attrice Piera Degli Esposti. Per lo stesso regista ha anche prodotto la colonna sonora del film La nostra quarantena con Francesca Neri e Moisè Curia. A ottobre 2013 la ABC australiana gli ha commissionato le musiche e il sound design del videogioco online dal titolo Zoom. Ha curato le musiche e il sound design di alcuni book trailer per Einaudi Editore (Haruki Murakami, Francesco Abate). Nel 2016 ha curato le musiche e il sound design del corto animato di Peter Marcias dal titolo Il mio cane si chiama Vento. Suo anche il sound design de L’ultimo miracolo di Enrico Pau. Da anni le sue edizioni musicali sono curate dalla Mute Records di Londra. Ha all’attivo numerosi concerti in Europa, America e Giappone. Recentemente su Spotify la sua musica ha totalizzato quasi 22 milioni di ascolti. A luglio 2017 è stato chiamato dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana per partecipare insieme al suo Ensemble, all’evento finale della kermesse “Alta Sartoria Dolce & Gabbana” filmata da Giuseppe Tornatore. Ad aprile 2018 suona con il suo Ensemble, ancora una volta per gli stilisti Dolce e Gabbana, alla Public Library di New York in un evento patrocinato dall’attrice Sarah Jessica Parker (Sex and the City). A settembre 2018 pubblicherà un brano in collaborazione con Lisa Gerrard (voce dei Dead Can Dance, Grammy Award per la colonna sonora de Il Gladiatore).

Ecco alcuni esempi dei lavori di Stefano Guzzetti:
– Haruki Murakami. L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio (Book trailer – Einaudi Editore) – musica e sound design
– Francesco Abate. Un posto anche per me (Book trailer – Einaudi Editore) – musica e sound design
– 
Marco Antonio Pani e Paolo Carboni. Capo e Croce – Le ragioni dei pastori – sound design

 

Il laboratorio si svolge nel mese di giugno con incontri pomeridiani due giorni la settimana dalle 15.30 alle 18.30/19.00 per complessive 30 ore secondo il seguente calendario:

Mercoledi 6 Giugno 2018
Venerdi 8 Giugno 2018
Mercoledi 13 Giugno 2018
Venerdi 15 Giugno 2018
Mercoledi 20 Giugno 2018
Venerdi 22 Giugno 2018
Mercoledi 27 Giugno 2018
Venerdi 29 Giugno 2018
Mercoledì 4 luglio 2018

Il laboratorio è un livello di base e si rivolge a persone che abbiano già delle nozioni elementari del linguaggio audiovisivo ma non necessariamente di montaggio ed elaborazione del sonoro.

Ai partecipanti che ne facciano richiesta verrà rilasciato da parte del CELCAM un attesto e verranno riconosciuti 2 crediti formativi che gli studenti potranno eventualmente far valere nel loro piano di studi nei termini stabiliti dai regolamenti dei diversi corsi di laurea.

L’attività è aperta a un numero massimo di 12 persone e si svolge presso il laboratorio di cinema e multimedialità “Vittorio De Seta” della Facoltà di Studi umanistici. Qualora entro la data di scadenza delle iscrizioni il numero delle richieste di partecipazione fosse superiore ai posti disponibili si farà una selezione in base alle informazioni fornite nel modulo di iscrizione.

Le quote di iscrizione al laboratorio sono:
– 10 euro quota iscrizione associazione Notorius
– 50 euro studenti (sia universitari che di istituti superiori)
– 130 euro non studenti.

Le iscrizioni devono essere fatte entro e non oltre le ore 23 del 2 giugno 2018.

No more submissions accepted at this time.
Feb 102018
 

Il CELCAM dell’Università di Cagliari in collaborazione con il circolo cinematografico universitario Notorius e con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna (L.R. 15/2006), promuove un laboratorio di produzione audiovisiva finalizzato alla realizzazione di un film di cortometraggio attraverso le modalità del found footage  e anche con l’uso di tecniche d’animazione.

Il corso è tenuto dal regista Peter Marcias e dal montatore Andrea Lotta, con l’assistenza e il supporto di Giulia Casu, e si propone di far partecipare gli allievi al processo di realizzazione di un cortometraggio così come viene progettato, ideato e realizzato da una troupe professionale. Gli allievi parteciperanno accanto ai docenti alla rielaborazione del soggetto (l’idea di base è già definita in partenza) e della sceneggiatura del corto, li affiancheranno nella scelta delle soluzioni espressive e nel reperimento del materiale audiovisivo, li accompagneranno nel montaggio sia come assistenti, sia  utilizzando essi stessi le macchine.

Il laboratorio dura due mesi e mezzo fra fine febbraio e inizi di maggio 2018 con incontri pomeridiani due giorni la settimana. L’impegno orario d’aula è di 70 ore più una parte di lavoro individuale autogestito.

L’attività è articolata in incontri di 3,5 o 4 ore il pomeriggio dalle 15.30 secondo il seguente calendario/programma:

 

Programma ore giornate Calendario – orario 15,30/19,00
1 Introduzione al corso 3,5 1 23-feb
2 Il found footage 3,5 1 28-feb
3 Introduzione al montaggio di found footage 17,5 5 02-mar 07-mar 09-mar 14-mar 16-mar
4 Introduzione al soggetto da sviluppare 7 2 21-mar 23-mar
5 Scelte estetiche, soluzioni espressive e narrative 7 2 28-mar 04-apr
6 Lo sviluppo della scaletta/sceneggiatura 3,5 1 06-apr
7 Il trattamento del materiale e la postproduzione 20 5 11-apr 13-apr 18-apr 20-apr 27-apr
8 La sonorizzazione 3,5 1 02-mag
9 Analisi del lavoro svolto 3,5 1 04-mag

 

Il laboratorio è rivolto a persone che abbiano già delle nozioni di base sul montaggio acquisite con la frequenza di corsi universitari e altri laboratori o anche solo con la pratica da autodidatta.

Docenti del laboratorio sono Peter Marcias ed Andrea Lotta con la collaborazione di Giulia Casu.

Peter Marcias è regista di fiction e documentari molto attivo. Fra le sue produzioni si ricordano i lungometraggi di finzione Un attimo sospesi (2008), I bambini della sua vita (2011), Dimmi che destino avrò (2012), La nostra quarantena (2015) e i documentari Ma la Spagna non era cattolica? (2007), Liliana Cavani, una donna nel cinema (2010), Tutte le storie di Piera (2014). Il suo ultimo lungometraggio, Uno sguardo alla terra, documentario sulla narrazione cinematografica, è in distribuzione in questo periodo. Negli ultimi anni Marcias ha unito alle consuete tecniche di realizzazione del film il cinema d’animazione.

Andrea Lotta, montatore e regista documentarista, abituale collaboratore del CELCAM, è uno dei montatori più prestigiosi che operano in Sardegna e ha all’attivo numerosi documentari, spot pubblicitari e corto e lungometraggi. Fra i suoi lavori di montaggio si ricordano: Tajabone, per la regia di Salvatore Mereu, premiato al Festival di Venezia nel 2010; Il rosa nudo, per la regia di Giovanni Coda, premiato nei festival di Seattle, nel 2013,  e Gotheborg, Columbus e Melbourne nel 2014; Tutte le storie di Piera, per la regia di Peter Marcias, Nastro d’argento nel 2013; L’Accabadora, per la regia di Enrico Pau, premio speciale al Festival di Bobbio di Marco Bellocchio.

Giulia Casu è una giovane laureata in Scienze della comunicazione con una tesi in Linguaggi del cinema, della televisione e dei new media dedicata alle produzioni found footage. Concluso il percorso di studi col massimo dei voti, è stata premiata come una delle migliori laureate dell’Ateneo cagliaritano nell’AA 2015-2016.

Ai partecipanti che ne facciano richiesta verrà rilasciato da parte del CELCAM un attesto e verranno riconosciuti tre crediti formativi che gli studenti potranno eventualmente far valere nel loro piano di studi nei termini stabiliti dai regolamenti dei diversi corsi di laurea.

L’attività è aperta a un numero massimo di 16 persone e si svolge presso il laboratorio di cinema e multimedialità “Vittorio De Seta” della Facoltà di Studi umanistici. Qualora entro la data di scadenza delle iscrizioni il numero delle richieste di partecipazione fosse superiore ai posti disponibili si farà una selezione in base alle informazioni fornite nel modulo di iscrizione.

Le quote di iscrizione al laboratorio sono:
– 10 euro quota iscrizione associazione Notorius
– 120 euro studenti (sia universitari che di istituti superiori)
– 250 euro non studenti.

Le iscrizioni devono essere fatte entro e non oltre le ore 23 del 20 febbraio 2018.

No more submissions accepted at this time.

 

Feb 062018
 

C’è anche il cortometraggio Futuro prossimo, al IX Festival del cinema italiano Da Venezia a Mosca, che comincia martedì nella capitale russa, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con La Biennale di Venezia. Si tratta del film realizzato da Salvatore Mereu con gli studenti dell’Università di Cagliari e coprodotto dall’ateneo sardo nell’ambito delle attività formative del CELCAM del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio. Il film – che apre uno squarcio sulla vicenda dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste – racconta la giornata della giovane Rachel e della piccola Mojo che vagano per la città di Cagliari alla ricerca di un lavoro e di notte trovano riparo in uno dei casotti di uno stabilimento balneare del litorale.

La prestigiosa rassegna di Mosca propone una selezione delle opere più rappresentative della produzione italiana recente proiettate in prima mondiale nelle diverse sezioni della 74.esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

Il film prodotto dall’Università di Cagliari e di Sassari con la Viacolvento viene proiettato a Mosca in lingua originale con sottotitoli in lingua russa sabato 10 febbraio e nei giorni successivi in altre città della Russia fra cui Novosibirk, San Pietroburgo e Kaliningrad. Verrà inoltre presentato, sempre nell’ambito della collaborazione fra le ambasciate italiane e il Festival di Venezia, a Zagabria il prossimo 15 marzo.

Lug 272017
 

L’Università di Cagliari con il cortometraggio Futuro prossimo di Salvatore Mereu raddoppia la sua presenza alla 74a Mostra internazionale d’arte cinematografica la Biennale di Venezia.

Il film del regista nuorese è infatti stato selezionato nella sezione Orizzonti della Mostra dove verrà presentato in prima assoluta nel prossimo mese di settembre.

Prodotto in collaborazione con la Viacolvento nell’ambito delle attività formative del Master per Filmmaker promosso dalle Università di Cagliari e Sassari e gestito dal CELCAM del Dipartimento di Storia, Beni culturali e territorio di Cagliari, con il supporto della Regione Autonoma della Sardegna: Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport, il cortometraggio è frutto di un processo formativo elaborato negli anni in cui le competenze di natura accademica sono coniugate con chi lavora sul campo e conducono alla realizzazione di prodotti professionali di alta qualità.

La presenza alla Mostra di Venezia di Futuro prossimo di Salvatore Mereu e di L’Ultimo miracolo di Enrico Pau è un evidente riconoscimento della qualità del lavoro svolto in questo settore dall’Università di Cagliari che si segnala in tal modo come una delle realtà accademiche più attive a livello nazionale nell’ambito della formazione cinematografica e come un fondamentale luogo di formazione e di apprendistato al cinema in un contesto vitale e periferico come la Sardegna.

Il contesto produttivo in cui sono nati questi film è esemplare di quelle che vengono chiamate buone pratiche in quanto coniuga le competenze accademiche dei due Atenei sardi (Lucia Cardone e Antioco Floris) con quelle di alcune realtà professionali del territorio (due registi d

el calibro di Salvatore Mereu ed Enrico Pau, le case di produzione Viacolvento e quella di Francesco Piras, gli operatori Andrea Lotta, Roberta Aloisio, Piero F

ancellu, Stefania Grilli, Sandro Chessa, Rossana Patricelli, Pietro Rais, Simone Murru, Micaela Cauterucci per citarne alcuni) nel quadro degli interventi istituzionali della Regione Sardegna. Sinergie, scambi e interazioni per offrire ai giovani interessati a crescere nel campo degli audiovisivi un luogo formativo fertile e creativo capace di garantire risultati di sicuro interesse.

 

Press book

Celcam e Viacolvento

presentano 

FUTURO PROSSIMO

di

Salvatore Mereu

con

Rachel Akinbi, Mojo Kuti, Francesco Vesta, Susanna Mantega, Roberto Pilato

Prodotto da

Antioco Floris, Elisabetta Soddu, Salvatore Mereu per Celcam e Viacolvento

con le Università di Cagliari, Università di Sassari

col supporto di Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali,
Informazione, spettacolo e sport

 

durata: 17 minuti

Ufficio stampa
Lucrezia Viti mail  lucreziaviti@presspress.it . cell    +39 348 2565827
Livia Delle Fratte mail  liviadellefratte@presspress.it . cell   +39 349 2233828
Gabriele Carunchio mail  gabrielecarunchio@presspress.it .cell   +39 338 3440873
www.presspress.it

 

Cast Artistico

Rachel     Rachel Akinbi

Mojo        Mojo Kuti

Basilio      Francesco Vesta

Barista      Susanna Mantega

Bagnino    Roberto Pilato

 

Cast Tecnico

Regia Salvatore Mereu

Soggetto Rossana Patricelli

Sceneggiatura Rossana Patricelli e Salvatore Mereu

Fotografia Sandro Chessa

Scenografia Andrea Serra

Costumi Chiara Fadda

Montaggio Davide Dal Padullo

Montaggio del suono Federico Cabula

Suono Daniele De Angelis

Microfonista Beatrice Mele

Mixage Marco Saitta

Colorist Ercole Cosmi

Produzione Antioco Floris, Elisabetta Soddu, Salvatore Mereu per  Celcam e Viacolvento

in collaborazione con Università di Cagliari, Università di Sassari

con il supporto di Regione Autonoma della Sardegna: Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, Informazione, spettacolo e sport

 

Film realizzato nell’ambito del master per Filmmaker delle Università di Cagliari e Sassari coordinato
da Lucia Cardone e Antioco Floris

 

Titolo   Futuro Prossimo

Durata 17 min

Supporto DCP

Formato Digitale

Nazionalità Italia

Anno di produzione 2017

 

Futuro prossimo è realizzato all’interno di un progetto di collaborazione fra le Università di Cagliari e Sassari e la casa di produzione Viacolvento e mette in scena una vicenda di forte attualità, diretta da Salvatore Mereu. Girato nel mese di marzo del 2017 a Cagliari e interpretato da attori non professionisti che hanno vissuto realmente, seppur non alla lettera, le esperienze raccontate nel cortometraggio, il film è il punto di arrivo di una esperienza didattica di avvicinamento al linguaggio audiovisivo dove gli allievi del corso hanno potuto misurarsi nelle diverse mansioni del cinema. Seguendo queste modalità e grazie all’ impulso decisivo di Antioco Floris che lo ha fortemente voluto e alla collaborazione di Lucia Cardone dell’Ateneo di Sassari, il Centro di educazione all’immagine dell’Università di Cagliari (CELCAM) è diventato, negli anni, il più importante luogo di formazione e di apprendistato al cinema in una realtà vitale e periferica come la Sardegna.

 

Sinossi

Durante il giorno Rachel e Mojo vagano per la città, alla ricerca di un lavoro che non si trova. Di notte trovano riparo in uno dei casotti di uno stabilimento balneare del litorale. Una mattina, Basilio, che ne è il custode, durante il suo giro di ricognizione scopre che qualcuno ha passato la notte in una delle cabine…

 

Note di regia

Nella vita di un laboratorio di cinema, come quello che da qualche anno tengo con gli studenti dell’Università di Cagliari, la ricerca delle idee è una sfida quotidiana. Guardare al mondo, “zavattinianamente”, è sempre la via maestra se si vogliono coniugare l’urgenza di un sentimento, di una storia, con i limiti dei mezzi che l’attività didattica impone. È così che è nato Futuro prossimo, provando a interrogarci su quelle giovani vite, che stagnano nei centri di accoglienza, che fuoriescono in città, in attesa che qualcuno scriva per loro un avvenire.

Salvatore Mereu

  

Filmografia del regista

Ballo a tre passi, 2003, 60° Mostra del cinema di Venezia. Miglior film alla 18° Settimana Internazionale della Critica. Premio Luigi De Laurentis, Menzione speciale miglior opera prima. Altri Festival: Goteborg, Sundance, Rotterdam, Festival Premiers Plans de Angers, New York Film Festival-New Directors New Films, Karlovy Vary, San Francisco, Monaco. Nel 2004 il film ha vinto il David di Donatello come Miglior Opera Prima, il Ciak d’oro come Miglior Opera Prima, e 3 Nomination al Nastro d’argento come Miglior Produzione, Miglior Regia Opera Prima, Miglior Sceneggiatura.

Sonetaula, 2008, 58° Berlinale-Panorama Special (Karlovy Vary, Los Angeles, Seattle, Chicago, Vancouver, Tromso, Hong Kong) e nella sua versione televisiva al Festival International des Programmes Audiovisuelles de Biarritz, dove ha vinto la F.I.P.A. d’ Or come Miglior Sceneggiatura nella categoria miniserie. Nel 2008 il film ha vinto 3 Globi d’ oro, tra cui Miglior Produzione, Miglior Attore Esordiente, e il Gran Premio della Stampa Estera come miglior film. Nomination ai David di Donatello come Miglior Produzione. Nel 2009 ha vinto Il Gran Prix al Tétouan Mediterranean  Film Festival.

Tajabone, 2010,  67° Mostra del Cinema di Venezia-Spazio Italia dove si è aggiudicato come miglior produzione il UK ITALY Creative Industries Award. Tajabone è un film di durata non convenzionale, nato da una esperienza scolastica fatta con gli allievi della Scuola Media Don Milani del difficile quartiere Sant’ Elia di Cagliari, e come tale non destinato alla normale distribuzione cinematografica.

Bellas Mariposas, 2012, 69° Mostra del Cinema di Venezia-Orizzonti dove ha vinto il Premio Schermi di Qualità. Nel 2013 all’ International Film Festival Rotterdam ha vinto il Big Screen Award. Alcuni festival: Goteborg, Malmoe, Frankufurt Lichter, Febio Fest Praga, CPH: PIX Copenaghen, La Rochelle, Sao Paulo, Taipei, Tiblisi, Gaudalajara, New York Open Roads, Chicago, Seattle, Tromso, Linz, Locarno L’ immagine e la parola”. In occasione della IV edizione del Bifest di Bari il film ha vinto il “Premio Tonino Guerra” come Miglior sceneggiatura, il “Premio Anna Magnani” come Miglior Attrice, il “Premio Giuseppe Rotunno” come Miglior Fotografia. Sempre nello stesso anno si è aggiudicato il Ciak d’ Oro “Bello e invisibile” e il Premio Suso Cecchi D’Amico per la Miglior Sceneggiatura.

Venezia 70 Future Reloaded-segment Transumanza, 2013. Salvatore Mereu è uno dei 70 registi invitati a celebrare il 70° anniversario della Mostra del Cinema di Venezia nel film collettivo voluto dalla Biennale.

 

I produttori

 

Antioco Floris

Antioco Floris è professore di discipline cinematografiche all’Università di Cagliari ed è direttore del Master interateneo per Filmmaker. Nel 2007 ha fondato il CELCAM (Centro per l’educazione ai linguaggi del cinema, degli audiovisivi e della multimedialità), di cui è attualmente il direttore. Nell’ambito delle attività del Centro ha prodotto diversi cortometraggi e documentari fra i quali La vita adesso (2013) di Salvatore Mereu, e L’ultimo miracolo (2016) e Zio Lupo (2017) di Enrico Pau.

Il CELCAM è un centro di ricerca sulla formazione al cinema e agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari, che organizza attività di formazione di base e professionalizzanti e dispone di una struttura produttiva professionale.

 

Viacolvento

Viacolvento è una società di produzione e di distribuzione cinematografica nata a Nuoro, in Sardegna, nell’ aprile del 2006.  Tra il 2006 e il 2008 partecipa, in quota minoritaria, insieme a Lucky Red e Rai Fiction, ad Artemis e a Haute et Courte, alla realizzazione del secondo lungometraggio di Salvatore Mereu, Sonetaula, presentato alla Berlinale nel 2008 nella sezione Panorama. Nel 2010 realizza, come produttore unico Tajabone, il terzo film di Mereu presentato alla 67 Mostra del Cinema di Venezia. In quell’ occasione UK Trade & Investment (UKTI) e Borsa Italiana assegnano a Viacolvento il “Best Innovative Budget Award”, riconoscimento che viene conferito alla produzione più innovativa sotto il profilo della gestione delle risorse. Tra il 2011 e il 2013 Viacolvento produce e distribuisce Bellas Mariposas, quarto film di Mereu. Il film debutta nel 2012 alla 68 Mostra del Cinema di Venezia e nel 2013 al Festival di Rotterdam dove si aggiudica il “Big Screen Award”. Sempre nello stesso anno la società produce e realizza il cortometraggio Transumanza, segmento del film collettivo Venezia 70 Future Reloaded commissionato dalla Biennale di Venezia in occasione delle celebrazioni del 70° anniversario della nascita della Mostra del Cinema. Negli anni la società ha realizzato numerosi cortometraggi e attualmente è impegnata nello sviluppo di un nuovo progetto cinematografico di Salvatore Mereu, dal titolo Assandira, tratto dall’omonimo romanzo di Giulio Angioni.

 

Lug 202017
 

ALLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA UN CORTOMETRAGGIO DEGLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI CAGLIARI
Realizzato con il regista Enrico Pau nell’ambito del laboratorio di regia del CELCAM, L’ultimo miracolo è uno degli eventi speciali della 32a Settimana Internazionale della Critica.

Nato come saggio finale di un laboratorio di regia svoltosi all’Università di Cagliari per iniziativa del Centro di ricerca sulla formazione agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio (CELCAM) diretto da Antioco Floris, il nuovo film di Enrico Pau, L’Ultimo miracolo, sarà presentato a settembre in prima assoluta alla 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica in programma a Venezia dal 30 agosto al 9 settembre prossimi come evento speciale della 32a Settimana Internazionale della Critica, sezione SIC@SIC – Short Italian Cinema.

Gli studenti hanno lavorato fianco a fianco al regista e alla troupe di professionisti per elaborare la sceneggiatura, supportare nelle riprese e nella produzione, gestire gli aspetti organizzativi. Un’occasione formativa in un prodotto di alta qualità come il riconoscimento veneziano ben dimostra. Accanto al CELCAM, nella produzione e gestione del progetto, il circolo studentesco Notorius e la casa di produzione Francesco Piras Studio. Al sostegno dei costi di produzione hanno concorso inoltre la Regione Autonoma della Sardegna. Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni culturali, Informazione spettacolo e Sport, con i fondi per la didattica del cinema (LR 15/2006) e l’ERSU di Cagliari con i fondi per le associazioni studentesche.

«Nato come progetto didattico all’Università di Cagliari, L’Ultimo Miracolo – dichiara il regista – è ispirato liberamente a una favola popolare siciliana. Con questo cortometraggio torno a raccontare una favola urbana, torno nelle periferie della mia città, ritorno al rumore del mare, alla mia passione per la musica e a quella, profonda, per gli ultimi e i dimenticati»

Questi i nomi degli studenti che hanno partecipato al laboratorio e al cortometraggio: Alessio Cadeddu, Andrea Perra, Andrea Staffa, Carlo Murtas, Gianluca Caboni, Giorgio Borrelli, Marco Camba, Michele Carta, Riccardo Soro, Simona Ledda, Simona Loddo, Stefano Savona.

Il cortometraggio, della durata di 20 minuti, racconta la storia di un Cristo rimasto sulla terra dopo la resurrezione, che ormai vecchio e cadente ha dimenticato come si fanno i miracoli. L’incontro casuale con un giovane e talentuoso fischiettista che non riesce più ad essere intonato, lo porterà a voler riprendere. Cerca così di camminare sulle acque ma senza riuscirci, allora, con Pietro, che lo segue ovunque per una Cagliari assolata e sospesa, decide di prendere i soldi dalla cassetta delle offerte di una chiesa per affidarsi ai miracoli a pagamento di un ciarlatano. L’ultimo miracolo avverrà davanti al mare, dentro una grotta, in mezzo alla natura, il fischio tornerà intonato, ma niente sarà più come era prima.

Sulla scena due attori d’accezione, i “vecchi” Tino Petilli e Mario Faticoni, nei panni, rispettivamente, di Gesù e di Pietro, affiancati dai giovani Alessio Medda e Luca Spanu, che interpretano due improbabili musicisti, e da Francesco Origo, un mago eccentrico e inquietante. In un cammeo c’è spazio anche per Massimiliano Medda.

Enrico Pau (Cagliari, 19/9/1956), esordisce alla regia con il cortometraggio La volpe e l’ape (1996) vincitore di Visioni Italiane e con Voci sul mare (2008) vince il Premio Libero Bizzarri. Nel 2001 gira il lungometraggio Pesi leggeri seguito nel 2006 da Jimmy della Collina, da un romanzo di Massimo Carlotto, con cui vince il premio Cicae a Locarno. Nel 2015 gira L’accabadora con Donatella Finocchiaro, Barry Ward, Sara Serraiocco e Carolina Crescentini.

Il CELCAM è un centro di ricerca sulla formazione al cinema e agli audiovisivi del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università di Cagliari. Fondato e coordinato da Antioco Floris, sin dalla sua nascita, nel 2007, organizza attività di formazione sia di base che professionalizzanti. Il Centro dispone di una struttura produttiva professionale e per le sue attività coniuga le competenze di ambito accademico con chi lavora sul campo.
I corsi di regia si svolgono secondo un modello standard perfezionato in anni di esperienza che i singoli docenti adattano in base alla propria personalità e al proprio stile. Nascono così dei film – cortometraggi o documentari – in cui gli allievi del corso si mettono alla prova sotto la guida di un regista e all’interno di una troupe con dei tecnici esperti interagendo con loro in un lavoro che ricalca quello di una “normale” produzione cinematografica.
In questi anni il Centro ha lavorato con alcuni fra i principali cineasti operanti in Sardegna – Enrico Pau, Marco Antonio Pani, Salvatore Mereu, Andrea Lotta, Antonia Iaccarino, Roberta Aloisio, Corrado Serri, Piero Fancellu, per citarne alcuni – e con altri provenienti dal Continente, come Francesco Munzi, Michelangelo Frammartino, Claudio Giovannesi.

La Settimana Internazionale della Critica è una sezione autonoma della Mostra del cinema di Venezia curata dal Sindacato Critici cinematografici Italiani (SNCCI). Nata nel 1983, la SIC ha l’obiettivo di scoprire nuovi talenti, individuare le tendenze emergenti nel vasto panorama del cinema internazionale, promuovere la diffusione dei film di qualità. Per questo motivo la sezione propone da diversi anni soltanto opere prime, ovvero film di autori ancora sconosciuti, a cui si affiancano opere considerate di particolare rilievo per le caratteristiche linguistiche e narrative. Rappresenta dunque un territorio di ricerca e di approfondimento all’interno del quale hanno trovato spazio e visibilità cineasti di sicuro talento che si sono rivelati elementi essenziali del panorama cinematografico internazionale d’autore.

 

Credits

Interpreti
Tino Petilli, Gesù
Mario Faticoni, Pietro
Francesco Origo, Il mago
Alessio Medda, un musicista
Luca Spanu, un musicista
Massimiliano Medda, il pescatore

e con
Riccardo Cau, Barbara Usai, Pietro Rais, Michele Carta, Alessio Cadeddu, Giorgio Borrelli, Marco Camba

Regia: Enrico Pau; Sceneggiatura: Giovanni Marceddu, Enrico Pau, Simona Loddo, Michele Carta, Andrea Perra, Gianluca Caboni; Fotografia: Francesco Piras; Montaggio: Andrea Lotta; Musiche: Alessio Medda, Luca Spanu; Produttori: Antioco Floris, Francesco Piras; Scenografia: Francesca Melis, Pietro Rais; Costumi: Stefania Grilli; Fonico di presa diretta: Piero Fancellu; Aiuto regia e direttore di produzione: Roberta Aloisio; Sound design: Stefano Guzzetti

Lug 112017
 

Film Summer School – Laboratorio di regia cinematografica con Enrico Pau

Corso avanzato finalizzato alla realizzazione di un cortometraggio

 

Il CELCAM dell’Università degli Studi di Cagliari in collaborazione con il circolo cinematografico universitario Notorius e con il contributo dell’Assessorato della Pubblica istruzione della Regione Autonoma della Sardegna (LR 15/2006), promuove un laboratorio di regia cinematografica finalizzato alla realizzazione di un film di cortometraggio.

Il corso è tenuto dal regista Enrico Pau e si propone di far partecipare gli allievi al processo di realizzazione di un cortometraggio così come viene progettato, ideato e realizzato da una troupe professionale. Gli allievi parteciperanno accanto al docente alla rielaborazione del soggetto e della sceneggiatura del corto, lo affiancheranno  nella scelta di attori e location ed elaboreranno insieme il piano delle riprese. In sede di allestimento del set e di effettuazione delle riprese potranno osservare come il regista svolge il suo lavoro occupando ruoli di assistenza nell’ambito della troupe composta da professionisti.

La parte del montaggio verrà invece svolta fuori dall’aula e gli allievi parteciperanno unicamente a momenti esemplificativi del lavoro.
Il laboratorio ha la durata complessiva di circa 120 ore delle quali circa 30 autogestite e le restanti così suddivise: un terzo è dedicato alla elaborazione del progetto, due terzi al lavoro sul set e alla riflessione sul montaggio. La prima parte è articolata in incontri di circa 3,5 ore il pomeriggio secondo il seguente calendario: 21, 24, 27, 28 e 31 luglio; 11, 13, 15, 18 , 20, 22 settembre. La seconda parte si svolgerà invece l’ultima settimana di settembre nell’arco di 5 giorni consecutivi secondo le modalità normali di lavoro sul set con orario continuato per l’intera giornata. Il giorno prima dell’inizio delle riprese si lavorerà tutta la sera per riepilogare i dettagli del lavoro dei giorni successivi. Gli allievi saranno chiamati a svolgere dei compiti a livello individuale o di gruppo nei periodi che intercorrono fra un insieme di lezioni e l’altro.
L’attività è rivolta a persone che  abbiano già delle nozioni di base acquisite con la frequenza di corsi universitari e altri laboratori o anche solo con la pratica da autodidatta.

Docente del laboratorio è Enrico Pau, regista di lungometraggi fra i quali l’ultimo, L’accabadora, è da poco stato distribuito con successo di pubblico e critica nelle sale cinematografiche. Pau è regista di fiction, documentari e sceneggiatore dei suoi film. Svolge inoltre attività nel campo della formazione cinematografica. I suoi film sono stati presentati in numerosi festival in tutto il mondo dove hanno ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti da parte della critica internazionale.

Il corso inizia venerdì 21 luglio e prosegue secondo il calendario indicato più sopra con orario 16.00 alle 19.30.
Ai partecipanti che ne facciano richiesta verrà rilasciato da parte del CELCAM un attesto e verranno riconosciuti quattro crediti formativi che gli studenti potranno eventualmente far valere nel loro piano di studi nei termini stabiliti dai regolamenti dei diversi corsi di laurea.
L’attività è aperta a un numero massimo di 16 persone e si svolge presso il laboratorio di cinema e multimedialità “Vittorio De Seta” della Facoltà di Studi umanistici. Qualora entro la data di scadenza delle iscrizioni il numero delle richieste di partecipazione fosse superiore ai posti disponibili si farà una selezione in base alle informazioni fornite nel modulo di iscrizione.

Modalità e quota di iscrizione:

Le quote di iscrizione al laboratorio sono:

– 10 euro quota iscrizione associazione Notorius

– 150 euro studenti (sia universitari che di istituti superiori)

– 300 euro non studenti.

Data di scadenza delle iscrizioni: 18 luglio 2017

ISCRIZIONI
(Gli ammessi riceveranno indicazioni per l’iscrizione all’associazione e per il pagamento della quota)

 

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Giu 212017
 

 

 

IL CINEMA COME DISCIPLINA

L’INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO DEL CINEMA E DELL’AUDIOVISIVO IN ITALIA:

GLI ANNI SETTANTA E OTTANTA

 

 

 

Si terrà venerdì 23 e sabato 24 giugno presso il Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio dell’Università degli Studi di Cagliari il convegno “Cinema come disciplina”, con la partecipazione di studiosi delle Università di Cagliari, Sassari, Bologna, Foggia, Milano Cattolica e Milano Statale, Napoli, Padova, Pisa, Roma Sapienza, Udine.

Il cinema come disciplina è un seminario di studio sulla storia della disciplina filmologica e dell’insegnamento di cinema e televisione in Italia, focalizzato in particolare sul periodo della nascita dei Dams e delle prime cattedre dedicate a queste discipline, tra il 1970 e il 1990: il seminario vuole individuare le tematiche, i problemi di sfondo, e il quadro istituzionale che hanno portato alla nascita della ricerca sul cinema e l’audiovisivo in Italia: quali problemi, quali modelli teorici, quali punti di riferimento. Si definiranno questioni di metodo, quali quelle relative alle fonti (molti archivi delle università e della ricerca sono oggi frammentari o incompleti) e al quadro legislativo e istituzionale (come si è strutturata l’università in quegli anni e come ha trovato spazio al suo interno lo spettacolo cinematografico, arte “povera”), e questioni tipicamente disciplinari, con ricerche sulle figure di primo piano (i grandi critici che hanno anche insegnato in Università, come Lino Micciché), le scuole (la stagione della semiotica, applicata al cinema da tanta critica e da tante cattedre), i problemi di filiera (la nascita degli studi sulla televisione), il rapporto con l’industria del cinema.

Una prima edizione del seminario, dedicata al momento fondativo delle discipline dello spettacolo, tra il 1945 e il 1970, si è tenuta sempre nell’Ateneo sardo nel maggio 2014: ne è seguita la pubblicazione del volume di studi a cura di David Bruni, Antioco Floris, Massimo Locatelli, Simone Venturini, “Dallo schermo alla cattedra. La nascita dell’insegnamento universitario del cinema e dell’audiovisivo in Italia”, Carocci, Roma 2016.

Il convegno, promosso dal Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio e dal Celcam dell’Università di Cagliari, dal Dipartimento di Studi umanistici e del Patrimonio culturale dell’Università di Udine e dal Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro cuore, di Milano con il patrocinio della Consulta Universitaria del Cinema e il sostegno dell’Assessorato della Pubblica istruzione della Regione Sardegna, si tiene presso l’aula multimediale 5 della Facoltà di Studi Umanistici.

Il coordinamento scientifico è di David Bruni e Antioco Floris (Università di Cagliari), Massimo Locatelli (Università Cattolica del Sacro cuore, Milano), Simone Venturini (Università di Udine).

 

 

Dic 272016
 

old-cinema

L’Università di Cagliari con le Università di Sassari e Roma “Tor Vergata” e il Premio Solinas, promuovono un programma di alta formazione sulla sceneggiatura cinematografica rivolto agli studenti.

Il programma si sviluppa attraverso una serie di workshop intensivi che si svolgeranno a Cagliari, Sassari e La Maddalena fra gennaio e giugno del 2017 e sarà curato da sceneggiatori professionisti, indicati dal prestigioso Premio Solinas, che guideranno i partecipanti nell’ideazione e definizione di un loro progetto di cortometraggio.

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Giu 252016
 

locandina_orizzontale

Promosso dalle Università di Cagliari e Sassari e dalla Regione Autonoma della Sardegna, parte a luglio 2016 il master finalizzato alla formazione del FILMMAKER.

Per informazioni e dettagli clicca qua.

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Per le iscrizioni on line clicca qua

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Dic 122015
 

Il CELCAM dell’Università di Cagliari e il circolo cinematografico universitario Notorius, con il contributo dell’Assessorato della Pubblica istruzione della Regione Autonoma della Sardegna e dell’ERSU di Cagliari, promuovono un laboratorio di regia cinematografica finalizzato alla realizzazione di un film di cortometraggio.

Il corso è tenuto dal regista Enrico Pau e si propone di far partecipare gli allievi al processo di realizzazione di un copau01_ridrtometraggio così come viene progettato, ideato e realizzato da un regista professionista. Gli allievi parteciperanno a fianco al docente all’elaborazione del soggetto e della sceneggiatura del corto, lo affiancheranno  nella scelta di attori e location ed elaboreranno il piano delle riprese. In sede di allestimento del set e di effettuazione delle riprese potranno osservare come il regista svolge il suo lavoro occupando ruoli di assistenza nell’ambito della troupe. [VAI ALLA PAGINA]

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