C’è anche il cortometraggio Futuro prossimo, al IX Festival del cinema italiano Da Venezia a Mosca, che comincia martedì nella capitale russa, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con La Biennale di Venezia. Si tratta del film realizzato da Salvatore Mereu con gli studenti dell’Università di Cagliari e coprodotto dall’ateneo sardo nell’ambito delle attività formative del CELCAM del Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio. Il film – che apre uno squarcio sulla vicenda dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle nostre coste – racconta la giornata della giovane Rachel e della piccola Mojo che vagano per la città di Cagliari alla ricerca di un lavoro e di notte trovano riparo in uno dei casotti di uno stabilimento balneare del litorale.
La prestigiosa rassegna di Mosca propone una selezione delle opere più rappresentative della produzione italiana recente proiettate in prima mondiale nelle diverse sezioni della 74.esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il film prodotto dall’Università di Cagliari e di Sassari con la Viacolvento viene proiettato a Mosca in lingua originale con sottotitoli in lingua russa sabato 10 febbraio e nei giorni successivi in altre città della Russia fra cui Novosibirk, San Pietroburgo e Kaliningrad. Verrà inoltre presentato, sempre nell’ambito della collaborazione fra le ambasciate italiane e il Festival di Venezia, a Zagabria il prossimo 15 marzo.