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3° Congresso Provinciale UILPA
Il giorno 21 novembre 2009 si svolgerà a Cagliari, presso l’Hotel Regina Margherita, il terzo Congresso Provinciale UIL Pubblica Amministrazione.
Programma dei Lavori
Ore 09.00 Registrazione Delegati
Elezione Presidenza del Congresso
Elezione Commissione Elettorale
Ore 09.30 Saluto degli Invitati
Ore 10.00 Relazione del Coordinatore Provinciale Maria Giorgia Vargiu
Ore 10.30 Intervento del Segretario Generale UIL Sardegna Francesca Ticca
Ore 11.00 Apertura Dibattito Congressuale
Ore 12.30 Conclusioni del Segretario Nazionale UIL Pubblica Amministrazione Enrico Ponti
Ore 13.00 Approvazione Documento Finale
Elezione:
Assemblea dei Quadri Provinciali UIL P.A.
Comitato dei Coordinatori Provinciali UIL P.A.
Collegio dei Revisori dei Conti
Coordinatore Provinciale e Segreteria
Delegati al Congresso Nazionale UIL Pubblica Amministrazione
Delegati al Congresso della CST
Delegati al Congresso Regionale Confederale UIL Sardegna
Ore 14.00 Colazione di Lavoro
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Pericoli di gattopardismo e di verticismo aziendalistico – Prime valutazioni sul Disegno di Legge “Gelmini” per le Universita’
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L’accessorio di Brunetta stanga stipendi e pensioni
Roma 04 novembre 2009
Articolo preso dal Quotidiano ITALIA OGGI del 4 novembre 2009
L’accessorio di Brunetta stanga stipendi e pensioni
Non basterà essere bravi, i più bravi per impegno e risultati raggiunti. Anche chi sarà collocato nella fascia più alta di merito, infatti, e salverà il suo salario accessorio dalla mannaia del ministro della funzione pubblica, Renato Brunetta, rischia in futuro di perderci rispetto all’attuale trattamento: la quota variabile potrebbe non rientrare più nella base pensionabile e dunque penalizzare assegno pensionistico e liquidazione.
È, questo, uno degli effetti collaterali della riforma introdotta con il decreto attuativo della legge n. 15/2009. Si tratta del D.Lgs. n. 150, pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 31 ottobre scorso e che sarà efficace dal prossimo 15 novembre. Un decreto che ridisegna l’intero rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, dai comparti di contrattazione alle assenze per malattia. E che sul fronte del cosiddetto salario accessorio innesca un cambio di marcia per tutti i futuri contratti integrativi.
I più direttamente coinvolti sono i dipendenti di enti di ricerca, enti previdenziali, agenzie fiscali: sono i travet del parastato a cui certamente la riforma si applica e che hanno l’accessorio più alto. Ma sotto la voce accessorio ci sono indennità che sono fisse e per niente variabili, concepite a livello contrattuale per pagare la specificità di settore. Il caso classico è quello della ricerca, dove, per esempio, un istituto come l’Isfol ha, nelle fasce alte, indennità di comparto e di istituto per circa 8 mila euro l’anno. Chi rientrerà nella fascia del 25% dei bravi, a cui va il 50% del fondo, manterrà i suoi 500 euro mensili ma verrebbe a perdere sui 200 euro al mese di pensione e tra i 15 e i 18 mila euro di liquidazione.
scansione italia Oggi del 4 novembre 2009
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UIL informa: 3.11.09 – incontro di contrattazione
allegato: proposta front-office
Alla C.A. del Personale tutto.
Su invito del Segretario Uil d’Ateneo provvedo a inviare un primo resoconto, a carattere sommario e immediato, sulla riunione di contrattazione di ieri 3 novembre 2009. Seguiranno più dettagliate considerazioni da parte di Giorgio Mancosu.
In apertura, rispondendo ad apposito quesito, il MR ha comunicato che in riunione specifica, alla quale interverranno anche i vertici dell’Azienda stessa, verranno nel dettaglio discusse le problematiche dell’Azienda Ospedaliero Universitaria.
Quanto al primo punto all’o.d.g., fondo accessorio 2009, un tavolo tecnico affronterà la questione della costituzione del fondo stesso in relazione al se e alla quantificazione della quota da accantonare a favore dell’Erario. La Uil-PA non può che sottolineare ulteriormente il carattere d’urgenza che assume detto punto soprattutto nel quadro della definizione certa delle risorse disponibili per la ripartizione nelle diverse voci del fondo stesso.
Strettamente connesso, infatti, risulta il secondo punto all’o.d.g., progressioni orizzontali: la proposta illustrata dal M.R. prevede la progressione del 40% degli aventi titolo al 1 gennaio 2009, viste le risorse a disposizione e la volontà dell’Amministrazione di riservare una quota delle risorse al meccanismo della premialità. La UIL-PA in proposito, pur ravvisando l’esiguità dell’offerta, ritiene che i tempi, strettissimi, che ci separano dalla fine dell’anno e, soprattutto dall’entrata in vigore della riforma Brunetta, la quale prevede numeri ben più limitati, impongano di affrontare la questione con realismo e cercare di chiudere comunque al più presto l’accordo, verificando i margini di trattativa. Del pari la UIL PA ha sostenuto la necessità di riportare nell’alveo del contratto le indennità per il personale, riducendo se non azzerando le indennità atipiche attualmente corrisposte, quali per citare le indennità di staff. In tale ottica, tenuto anche presente il costante obiettivo che la UIL PA si è posta, di privilegiare la concretezza e l’operatività, si è proposto, per iniziare, l’istituto dell’indennità front-office per il personale delle Segreterie Studenti impegnato in attività di sportello (l’allegato dà conto delle motivazioni e dell’impegno finanziario correlato alla proposta), allineando il Contratto integrativo a quanto previsto dai contratti integrativi di gran parte delle istituzioni universitarie nazionali, che inseriscono tale indennità fra quelle di disagio-rischio.
Per quanto riguarda le progressioni verticali il MR ha esplicitato la volontà dell’Amministrazione di confermare la rinnovazione del concorso interno per 4 Segretari Amministrativi per le esigenze dei Dipartimenti, di recente annullato con provvedimento del DA. La UilPA in proposito rileva che non si possono che riproporre le censure già mosse da larga parte sindacale sulla legittimità e sulla stessa opportunità della rinnovazione immediata di un concorso interno con esito negativo.
All’ultimo punto dell’o.d.g. il MR ha illustrato le motivazioni sottese al riordino delle Dirigenze centrali dell’Amministrazione. Tutte le sigle hanno in via preliminare fatto rilevare l’irritualità procedurale della mancata previa consultazione delle organizzazioni sindacali in materia di riordino delle competenze delle direzioni. Più prettamente nel merito della riforma la UIL PA attende di consultare la deliberazione assunta dal Consiglio di Amministrazione: non risultano allo stato sufficientemente chiari alcuni aspetti che la UIL PA considera di fondamentale importanza, quali quello di capire 1) il rapporto fra strutture e dirigenti a esso preposte sotto ordinate e strutture e dirigente a esso preposte sovraordinate, ciò alla luce di consolidata dottrina che prevede che a esercitare poteri di coordinamento e vigilanza su altri uffici siano uffici dirigenziali di livello più elevato e con competenza alla “trattazione di materia più estesa, comprensiva di quella di pertinenza di altri uffici (Capobianchi e Altri, La riforma della dirigenza pubblica, Nuova Rassegna 13-14/1994)”; 2) i costi della creazione delle posizioni di coordinamento; 3) gli strumenti concreti attraverso i quali il coordinamento dovrebbe attuarsi. Si attende pertanto con ansia la convocazione della riunione sulla contrattazione della dirigenza al fine di verificare la concreta risposta a questi e altri inevitabili quesiti che la complessità dell’operazione in atto suscita a un’attenta lettura.
Ottavio Mura
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Segreteria UIL-PA -
L’ennesima modifica alle fasce di reperibilità
La Funzione Pubblica preannuncia che saranno nuovamente modificate le fasce di reperibilità in caso di assenza per malattia. E’ il terzo intervento in poco più di un anno !
il comunicato stampa del Segretario Generale Salvatore Bosco
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