È stata inviata nell’ottobre 2013 al Ministro dell’Università e costituisce un importante passo avanti verso la creazione dell’Anagrafe nazionale dei professori ordinari e associati e dei ricercatori (ANPRePs)[1]: è la proposta del Consiglio universitario nazionale (CUN) sui “Criteri identificanti il carattere scientifico delle pubblicazioni e degli altri prodotti della ricerca”.
Le recenti attribuzioni della quote FFO agli Atenei italiani ci ricordano, se ce ne fosse bisogno, che è importante analizzare con cura e dettaglio i risultati dell’esercizio VQR 2004-2010 (il nostro risultato complessivo, decisamente negativo, ci penalizza seriamente nella distribuzione delle risorse che il Ministero sta effettuando in questi giorni).
Come ricorderete, la nostra analisi dei risultati VQR è iniziata appena i dati sono stati resi disponibili dall’Anvur (per esempio, con questa analisi). Ma è bene che ogni dipartimento analizzi con cura i propri risultati per capire meglio cosa è andato bene e cosa è andato meno bene. E soprattutto per capire cosa possiamo fare per avere un risultato migliore al prossimo esercizio di valutazione, che dovrebbe riguardare il quadriennio 2011-2015. Continua a leggere »
Una novità importante per l’anagrafe della ricerca dell’Università di Cagliari: il nostro Ateneo ha acquisito il modulo “U-GOV Ricerca”, sviluppato dal Consorzio Cineca per la gestione e il monitoraggio delle attività di ricerca dell’ateneo.
Il nuovo modulo si aggiunge ai moduli U-GOV già attivi (didattica, risorse umane, progetti, contabilità) e costituisce un importante tassello verso la costruzione di un sistema informativo integrato d’ateneo. Continua a leggere »
Non è sempre agevole e veloce cercare le informazioni nel vasto scenario di risorse e collezioni digitali che le nostre biblioteche acquisiscono, selezionano, producono e mettono a disposizione: libri e riviste cartacee, banche dati, periodici elettronici, articoli, ebook, citazioni, tesi, materiali digitalizzati, risorse open access… I metodi di fruizione tradizionali non sono più adeguati, sono troppi i punti di accesso ai milioni di dati disponibili, troppe le risorse possedute ma non facilmente accessibili. Fortunatamente, la tecnologia ha fatto passi da gigante e ci viene in soccorso.
Ci troviamo in un momento cruciale del processo di programmazione dei fondi europei per il periodo 2014-2020. Sono quasi pronti i documenti che la Regione invierà, entro la fine dell’anno, agli uffici dell’Unione Europea e che consentiranno di accedere ai fondi dall’inizio del 2014. Sappiamo per certo che le risorse finanziarie saranno nettamente inferiori rispetto al passato.
La Giunta Regionale con la deliberazione 29/3 del 24.7.2013 ha approvato la proposta di ripartizione dei fondi stanziati per la promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica in Sardegna, ai sensi della LR 7/2007 per l’anno 2013. Pochi giorni fa, la pubblicazione del bando sui tender ha dato una prima applicazione di quanto deliberato. Continua a leggere »
Il passaggio dal Settimo Programma Quadro (2007-2013) ad Horizon 2020 (2014-2020) sembra destinato ad incidere profondamente nel nostro lavoro. La convergenza di innovazione e ricerca, la strutturazione del programma in termini di obiettivi sociali, industriali e di eccellenza, i nuovi modelli di finanziamento e rendicontazione sono aspetti che interesseranno chi intende presentare un progetto.
Anche chi preferisce affidarsi a strumenti nazionali di sostegno alla ricerca dovrà, del resto, confrontarsi con Horizon 2020 perché anch’essi replicano la stessa struttura (Horizon 2020 Italia).
Questo intervento è diviso in due parti. Nella prima discuterò brevemente e in modo molto preliminare i principali risultati del VQR 2004-2010. Nella seconda descriverò le azioni adottate e le risorse investite dal 2010 in poi proprio al fine di migliorare i risultati della nostra ricerca. Lo scopo è quello di condividere informazioni e interpretazioni e aprire un dibattito utile a individuare ulteriori modi attraverso i quali potremo guardare con fiducia al prossimo esercizio VQR.
Si è svolta l’8 luglio scorso la riunione della Consulta regionale per la ricerca e l’innovazione prevista dalla L.R. n. 7/2007.
L’Assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda, in apertura ha illustrato i contenuti della legge finanziaria 2013 in materia di ricerca, sottolineando l’inevitabile riduzione delle risorse per le particolari vicissitudini della legge di bilancio. Il budget delle risorse a valere sulla L.R 7/2007 per l’annualità in corso ammonta a 12.891.500 euro da ripartire tra le diverse attività che comporranno il programma 2013 da definire, previa deliberazione della Giunta regionale, sulla base delle esigenze che verranno avanzate in seno alla Consulta.
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