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  • Uil-PA, eletta la nuova segreteria

    Il primo Congresso regionale della Uil-Pubblica amministrazione ha espresso la nuova segreteria regionale: Paolo Fiori (Segretario – Università di Sassari). I componenti sono Giorgio Mancosu (Università di Cagliari); Roberto Marica (Cagliari), Gavino Mura (Sassari); Giuseppe Digena (Conservatorio Cagliari). I delegati sardi al Congresso nazionale sono: Mancosu e Littera.
    fonte: L’Unione Sarda
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  • La nuova Segreteria Regionale UILPA Università Ricerca Afam

    Il 1° Congresso Regionale UILPA UR Afam svoltosi ad Oristano il 21 ottobre 2009 ha espresso la nuova Segreteria Regionale: Paolo Fiori (Segretario – Univ.SS) e i componenti: Giorgio Mancosu (Univ. di CA); Roberto Marica (Univ. di CA); Gavino Mura (Univ. di SS); Giuseppe Digena (Conservatorio CA).
    Tesoriere: Chiara Tedde (Univ. SS).
    Revisori dei conti: Ernesto Batteta ed Ottavio Mura (Univ. di CA); Gianluca Lintas (CNR).
    I delegati sardi al prossimo Congresso Nazionale sono: Giorgio Mancosu ed Ignazio Littera (Univ. di SS).

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  • Concorso annullato, anzi no: sindacati sul piede di guerra

    Università. L’attacco: «Facciamo ridere mezza Italia»

    Il rettore ha poco da dire: «Si tratta di una vicenda amministrativa». Impossibile parlare con il direttore amministrativo.

    U n concorso fa scoppiare una guerra amministrativa nell’Università. L’Ateneo ha indetto un bando per il passaggio di categoria di quattro dipendenti ma, dopo le critiche dei sindacati, ha annullato la delibera. Nel giro di poche ore il clamoroso dietrofront: la disposizione è stata sospesa. Immediata la reazione furente dei rappresentanti sindacali (a eccezione della Cgil) che, spiegano, saranno costretti a «chiedere l’annullamento dell’annullamento dell’annullamento. Una situazione che farà ridere mezza Italia».
    LA VICENDA Tutto è nato con il bando del 16 ottobre, firmato dal direttore amministrativo, Fabrizio Cherchi, per la “progressione verticale per quattro posti di categoria D”. Fino a qui nulla di strano. Ma il concorso ha fatto scattare la dura presa di posizione dei sindacati (Cisl, Uil, Csa e Cisapuni) che hanno chiesto la sospensione del provvedimento. Il motivo è da ricercare in un’altra selezione per otto posti, che aveva portato alla “promozione” di quattro dipendenti. Nessun altro aveva superato la prova lasciando così scoperte quattro “progressioni”. «Il nuovo bando», spiegano i segretari dei sindacati universitari, «sembra fatto apposta per riparare al flop del primo. Un modo per permettere a chi è rimasto fuori di riprovarci». Non solo: «Abbiamo chiesto l’annullamento anche perché, come rappresentanti sindacali, non siamo stati informati del bando e perché il concorso non è stato ampiamente pubblicizzato».
    PASSO INDIETRO Il 20 ottobre, sempre a firma di Cherchi, l’amministrazione dà ragione ai sindacati e annulla la delibera del 16. Sono le 15. Tre ore dopo dal settore Concorsi della direzione per la gestione delle risorse umane, a firma di Maria Bonaria Puddu, arriva il passo indietro che non ti aspetti: Si comunica che la disposizione del direttore amministrativo del 10 ottobre è stata sospesa. Con successivo avviso saranno fornite indicazioni relative alla procedure di mobilità .
    L’ATTACCO «É incredibile», sbottano i sindacati, «che, in un’Università che si reputa seria, si compiano queste leggerezze. Chiederemo al rettore e al direttore amministrativo un nuovo annullamento. Sarebbe una vera e propria barzelletta». La Cgil non ha preso parte alla battaglia sindacale.
    LA REPLICA Il rettore Giovanni Melis ha poco da dire: «Una vicenda meramente amministrativa, dunque di competenza degli uffici». Impossibile parlare con chi potrebbe dare qualche spiegazione tecnica in più: il telefono cellulare del direttore amministrativo squilla a vuoto.
    MATTEO VERCELLI

    fonte: Unione Sarda

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  • Nuove progressioni verticali: contestazioni e richiesta di chiarimenti

    Cagliari, 16 ottobre 2009
    Al Magnifico Rettore
    Al Direttore Amministrativo
    e p.c. A tutti i lavoratori
    Università degli Studi
    Cagliari

    Oggetto: bando progressioni verticali D.D.A. n.201 del 16 ottobre 2009 – contestazioni e richiesta di
    informazioni

    In relazione al bando in oggetto, si muovono le contestazioni seguenti:

    · violazione dell’art. 6 comma 7 lett. e) CCI Università di Cagliari: per mancanza di informazione
    alle OO.SS. e alla RSU relativamente al bando in oggetto e per mancanza di ampia pubblicità dei
    bandi di concorso;
    · esiguità dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura
    concorsuale (appena dieci giorni dalla data di emanazione del bando, contro i quindici giorni
    previsti nei bandi relativi alle progressioni verticali appena espletate);
    · violazione dell’art. 80 comma 7 del CCNL Università, che dispone “anche i posti destinati ai
    passaggi alla categoria immediatamente superiore sono coperti mediante accesso dall’esterno se
    la selezione di cui al comma 3 ha avuto esito negativo o se mancano del tutto all’interno le
    professionalità da selezionare; in tale ultimo caso, le Amministrazioni adottano un atto motivato,
    oggetto di informazione ai soggetti sindacali di cui all’art. 9”. Non si comprende, infatti, quanto
    affermato in premessa nel bando “verificata la disponibilità di risorse interne in possesso delle
    competenze e dei requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione di che trattasi”. Se
    l’Amministrazione avesse disposto delle professionalità necessarie, queste sarebbero state
    selezionate nel corso delle recentissime progressioni verticali. La mancanza di ulteriori vincitori o
    idonei nelle recenti procedure di verticalizzazione riservate ai dipartimenti, rende evidente che in
    ateneo non sussistono le professionalità richieste. Esistono, forse, altri meccanismi più affidabili
    per verificare la sussistenza dei profili professionali necessari a ricoprire posti vacanti ? Sembra
    più logico rinviare le procedure di verticalizzazione al prossimo anno, affinché possa ampliarsi la
    platea dei concorrenti e, quindi, possa crescere la probabilità di selezionare le professionalità
    richieste o, in alternativa, attivare procedure concorsuali esterne;
    · violazione dell’art. 6 comma 3 lett. e) CCNL Università: mancata informazione preventiva
    relativamente alla costituzione delle Segreterie dipartimentali unificate;
    · violazione dell’art. 7 comma 1 e comma 2 CCNL Università: mancata attivazione della
    concertazione a seguito di formale richiesta da parte della O.S. scrivente.

    In relazione al bando in oggetto, si chiedono i chiarimenti seguenti:
    · art. 80 comma 6 CCNL Università: è stato rispettato il vincolo in base al quale tramite procedure riservate
    non può essere coperto più del 50% del fabbisogno di personale (stante che le recenti stabilizzazioni
    devono essere necessariamente considerate accessi riservati)?

    In relazione alle verticalizzazioni già espletate per segretari di dipartimento, si chiede quali siano stati i
    criteri seguiti per l’assegnazione dei vincitori alle sedi messe a concorso.

    Tutto ciò premesso, si domanda il ritiro del bando in oggetto ed un apposito incontro nel quale siano
    forniti i chiarimenti richiesti.

    Con ossequio
    Giorgio Mancosu – Segretario UIL di Ateneo

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  • La UIL Università contro il decreto Brunetta – “Siamo pronti allo sciopero”

    Italia Oggi del 15 ottobre 2009:
    “Brunetta scatena la lite in casa Uil – Malumori crescenti nel sindacato di Luigi Angeletti per la linea di credito aperta al governo”.
    Link: http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1625812&codiciTestate=1

    […]L’unico ad aver il coraggio per il momento di venire allo scoperto è il settore dell’università e della ricerca guidato da Alberto Civica che, pure condannando l’operato della Cgil («ha fatto scelte squisitamente politiche»), arriva a parlare di sciopero a tutela della specificità del comparto e della contrattazione («la riforma Brunetta farà risparmiare, non servirà a migliorare l’efficenza») […]

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