L’appuntamento elettorale del 10 e 11 novembre prossimi ci offre l’occasione per una semplice riflessione: cosa significa rappresentare tutti i lavoratori negli organi di governo dell’Ateneo? Cosa possono legittimamente pretendere i lavoratori da un Consigliere di Amministrazione ?

Che svolga con dedizione e trasparenza il proprio incarico, rendendo partecipi tutti i lavoratori degli argomenti discussi in Consiglio. Non bastano gli asettici verbali o le notizie rubate nei corridoi (…Solo se sei un amico).

Che abbia il coraggio di prendere posizione sempre, evitando strategiche assenze o astensioni quando si affrontano questioni difficili o scomode.

Che rispetti i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali, opponendosi duramente ai frequenti tentativi di avvilirne il ruolo.

Che pretenda completa e tempestiva documentazione su tutti i punti all’ordine del giorno, non accettando passivamente delibere preconfezionate.

Che dialoghi costantemente con tutte le organizzazioni sindacali, non solo con quella a cui eventualmente appartiene o che ringrazia per la sponsorizzazione.

A proposito…Credetemi se affermo che non c’è nulla di più arricchente dell’attività sindacale.

Chi ostenta candidature “libere da sigle sindacali”, per sottolineare come l’appartenenza ad un sindacato limiti o impedisca la rappresentanza di tutti i lavoratori, beh…Lasciatemelo dire, ha proprio un’idea distorta del sindacato. Probabilmente costui concepisce il sindacato come un clan che agisce a favore dei soli iscritti (a volte nemmeno tutti). Al contrario, un’azione sindacale condotta col massimo del coinvolgimento e della partecipazione costituisce uno strumento di progresso per tutti i lavoratori. Ricordiamoci che il sindacato è solo un mezzo, ciò che conta è che il fine restino sempre i lavoratori. E poi, esiste scuola migliore del contatto quotidiano coi colleghi?

Una cosa la impari di sicuro se lavori con serietà nel Sindacato: il gioco non è a svegliarsi quando c’è odore di elezioni !

In conclusione, non votate le mie parole, più o meno convincenti, ma il lavoro svolto finora… Se ritenete possa esservi utile, consentitemi di fare ancora di più e ancora meglio rappresentandovi in Consiglio di Amministrazione.Comunque andrà, potrete continuare a contare su di me.

Giorgio Mancosu

(candidato UIL al Consiglio di Amministrazione)

tel.3462292579     gmancosu@unica.it

E’ in distribuzione un CD prodotto dalla Segreteria di Ateneo  contenente una raccolta normativa aggiornata in tema di lavoro pubblico, con schede esplicative elaborate dalla nostra Segreteria Nazionale in occasione del recente seminario di aggiornamento (Fiuggi – 30.9/2.10.10).

Chiunque fosse interessato a ricevere una copia gratuita del CD, può contattarci all’indirizzo: segreteria.uil@unica.it [lasciate i vostri dati ed un recapito telefonico per essere contattati].

La conoscenza è l’arma migliore per fronteggiare l’attuale periodo di crisi.

Cagliari, 7 ottobre 2010
Al Direttore Amministrativo
E p.c. A tutti i lavoratori
Università di Cagliari

Nonostante gli innumerevoli solleciti, l’Amministrazione ritarda la pubblicazione del bando per le progressioni orizzontali 2010. Ormai sarà molto difficile, considerata l’esperienza precedente (vedi la montagna di ricorsi per le PEO 2009), concludere la procedura entro il prossimo novembre, per erogare gli aumenti nelle buste paga di dicembre (data ultima per qualsiasi aumento stipendiale).

Il risultato è molto semplice: oltre cento lavoratori rischiano di non poter beneficiare di alcuna progressione. Il loro stipendio resterà congelato dal 2006 al 2013.

I soldi ci sono e l’accordo è stato firmato da quasi un anno.

Per la UIL l’argomento non è più materia di contrattazione.

Non chiederemo ai lavoratori di “agitarsi”, di “mobilitarsi”…D’ora in poi i soldi delle tessere sindacali serviranno a finanziare azioni legali che inchiodino l’amministrazione alle proprie responsabilità.

E’ sconcertante che per la distribuzione di pochi euro l’unica via sembri essere quella giudiziaria. Questo non è degno di un’amministrazione che dovrebbe sentirsi in dovere di onorare gli accordi sottoscritti (da quasi un anno).

Il Segretario UIL di Ateneo
Giorgio Mancosu

La UIL Ricerca Università AFAM ritiene che al di là delle considerazioni la discussione sulla riforma dell’Università risenta in modo eccessivo delle aspettative che l’approvazione di questa legge possa recuperare in tutto o in parte i tagli che si sono abbattuti sul finanziamento ordinario degli atenei.

In occasione della audizione concessa dalla competente commissione del Senato la UIL RUA ha esposto le proprie osservazioni al d.d.l. che non hanno trovato riscontro nel testo trasmesso alla Camera se non per aspetti marginali.

La UIL RUA ritiene quindi di proporre alla Vostra attenzione le osservazioni già esposte al Senato, che si allegano alla presente nota, precisando che per quanto riguarda il destino dei ricercatori universitari si ritiene obiettivo strategico l’istituzione del ruolo unico della docenza, ribadendo la necessità di un provvedimento transitorio che riconosca nell’immediato, attraverso meccanismi di valutazione della didattica e della ricerca svolte, il ruolo docente ai Ricercatori meritevoli, con il passaggio degli stessi al ruolo di Professore di II fascia.

La Segreteria Nazionale

OSSERVAZIONI SU DDL GELMINI

La UIL Ricerca Università AFAM ha inaugurato il suo nuovo sito web,

più ricco, più funzionale…Più bello che mai !