Day 12:21

  • riunione del 17.9.08: riqualificazione cat.B, progressioni verticali/orizzontali

    Il giorno 17.9.08 si è svolta una riunione tra parte pubblica e parte sindacale sul tema:
    Progetto di riqualificazione del personale di Cat. B dell’area Servizi Generali e Tecnici che svolge servizio di portierato e vigilanza.
    – Resoconto sommario –
    1- La RSU e le OO.SS. hanno chiesto unanimemente alla parte pubblica di far partire al più presto le progressioni verticali, già programmate da tempo. La RSU, in particolare, ha ribadito che non intende parlare di politiche del personale se prima non sono rispettati gli accordi raggiunti in tema di progressioni verticali. Il 2009 è alle porte, col conseguente quasi-blocco delle assunzioni, e non ci si può permettere di attendere oltre per attivare le progressioni verticali (da considerarsi come nuove assunzioni). La parte pubblica si è dichiarata favorevole, ma resta in attesa delle decisioni assunte in CdA.
    2- Questa la proposta della parte pubblica sul tema all’o.d.g.:

    Progetto di riqualificazione del personale di Cat. B dell’area Servizi Generali e Tecnici che svolge servizio di portierato e vigilanza.

    Nell’ambito delle politiche di sviluppo delle risorse umane, questo Ateneo propone la riqualificazione professionale del personale di Cat. B dell’area Servizi Generali e Tecnici adibito a servizi di portierato/vigilanza. Il progetto prevede la destinazione di tale personale ad attività specifiche dei servizi amministrativi o bibliotecari, nelle strutture principalmente rivolte all’utenza studentesca, quindi biblioteche, segreterie studenti e segreterie di facoltà. Il servizio di vigilanza e portierato, laddove necessario, sarà comunque garantito attraverso l’impiego di personale esternalizzato.

    La finalità dell’operazione è duplice: da un lato colmare le carenze di organico rilevate in un settore nevralgico come quello dei servizi agli studenti, attraverso un migliore utilizzo del personale strutturato; dall’altro qualificare e motivare alcune figure professionali.

    L’adesione al programma di riqualificazione, preceduto da un momento di socializzazione con le risorse coinvolte, avverrà prevalentemente su base volontaria. In caso di non adesione, il personale potrà continuare a svolgere il servizio di portierato e vigilanza nelle strutture individuate dall’Amministrazione tra quelle in cui si ravvisa la necessità di tali servizi. Il processo di riqualificazione professionale prevede la predisposizione di un percorso formativo mirato e funzionale allo svolgimento delle nuove attività richieste al personale coinvolto nell’ambito delle strutture di estinazione.

    A conclusione del corso di formazione, laddove necessario, si provvederà al cambio d’area funzionale. Trattandosi della Cat. B la mobilità fra aree è infatti prevista soltanto nel caso di passaggio verso l’area amministrativa.

    Al fine di adeguare il percorso formativo allo sviluppo delle competenze richieste dalle nuove funzioni, al personale verrà inizialmente somministrato un questionario di autovalutazione delle competenze (allegato 1), con il quale sarà rilevata anche la disponibilità alla riqualificazione e l’ordine di preferenza della tipologia di struttura di destinazione. Per favorire il coinvolgimento e la collaborazione del personale, a coloro che concluderanno con successo il percorso formativo di riqualificazione, si propone di assegnare:

    a) 1 passaggio di livello economico (progressione orizzontale) alla maturazione del periodo

    previsto dall’art.56 CCNL 2000

    b) Crediti formativi utili ai fini delle eventuali procedure di mobilità verticale.

    La riqualificazione professionale rientra in un progetto della Direzione Amministrativa a cui collabora la Direzione Gestione e Sviluppo Risorse Umane attraverso i Settori Formazione, Organizzazione e Sviluppo delle Risorse Umane.

    La Uil non può che accogliere con favore una proposta di riqualificazione del personale. Abbiamo messo in evidenza, però, diverse criticità:

    a- affidare il servizio di portierato/vigilanza esclusivamente al personale esterno, può determinare la chiusura delle strutture per lunghi periodi (come accaduto lo scorso mese di agosto) senza che si possa contare sul personale strutturato per far fronte alle urgenze. La chiusura per lunghi periodi mette anche in difficoltà il personale del servizio di portierato che non dispone di ferie sufficienti per coprire il blocco del servizio e deve subire la riduzione di uno stipendio già molto basso (perchè tarato su quello dei portieri adibiti ai fabbricati privati). Inoltre, affidare le chiavi dei locali universitari solamente al personale esterno (che in alcune strutture varia di continuo) mette a rischio la sicurezza dell’ateneo.

    b- Seppure è indispensabile, stante anche il quasi-blocco delle assunzioni dal prossimo anno, ottimizzare l’impiego del personale strutturato, bisogna evitare discriminazioni. Infatti, in tanti anni di lavoro molti lavoratori di cat. B (tecnici, amm.vi etc..) si sono riqualificati di loro iniziativa e non è corretto che, per questo motivo, vengano esclusi dai corsi e privati, quindi, dei crediti formativi e della progressione orizzontale. Qualunque occasione di formazione è importante, ma premi ed incentivi devono essere equamente ripartiti tra tutto il personale (compreso quello più volenteroso che da anni, senza guardare la qualifica, si è reso disponibile secondo le esigenze della struttura). E’ stato fatto cenno anche alla categoria degli stabularisti e dei tecnici, perennemente esclusa da qualunque progressione o incentivo, stante la peculiarità dell’attività svolta.

    Si è concordato con la parte pubblica di escludere la progressione economica al termine del corso di riqualificazione.

    c- La riqualificazione del personale è solo un tassello delle politiche del personale e deve essere discussa insieme alle progressioni verticali.

    Questa Segreteria è a disposizione di tutti i lavoratori per qualunque chiarimento.

    Cordialità

    La Segreteria Uil di Ateneo

    continue reading