Mar 122013
 

Il CIRD è impegnato nel biennio 2012-2013 nella ricerca “La rivoluzione digitale nella scuola sarda. Caratteristiche strutturali del sistema, culture professionali, organizzative e didattiche di fronte alla sfida dell’innovazione” (Finanziamento R.A.S. – Legge 7. Bando 2011 – Tender 6).

Il progetto è condotto da un’equipe multidisciplinare diretta dal Prof. Marco Pitzalis (Direttore del CIRD) composta da due unità di ricerca (L’unità di ricerca di Sassari è coordinata dal Prof. Paolo Calidoni).

Equipe: Prof. Marco Pitzalis, Prof. Paolo Calidoni, Prof. Mariano Porcu, Prof. Nicola Tedesco, Dott.ssa Clementina Casula, Dott.ssa Roberta Fadda, Dott.ssa Isa Sulis, Dott.ssa Silvia Cataldi.

IN QUESTO MOMENTO IL CIRD STA REALIZZANDO UNA RILEVAZIONE GENERALE DELLO STATO DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA NELLA SCUOLA SARDA.

Abstract del progetto

Il presente progetto di ricerca è stato definito al fine di rispondere, nel modo più efficace ed efficiente, agli obiettivi definiti per il Tender 6 dal bando 2011 della legge regionale n.7/2007. Tali obiettivi derivano dall’interesse dichiarato dalla Regione Sardegna nel poter disporre di una base conoscitiva che consenta un adeguato sistema di monitoraggio e valutazione del sistema scolastico sardo di azioni innovative (dal punto di vista tecnologico, metodologico, didattico, organizzativo). Il riferimento del bando va, nello specifico, al progetto denominato “Scuola Digitale” (SD) con il quale la Regione intende, attraverso la fornitura di strumenti e servizi informatici a docenti e studenti, stimolare nelle scuole la sperimentazione di nuove modalità di interazione ed apprendimento con il fine di innescare un processo virtuoso di innovazione non solo tecnologica, ma anche culturale, professionale e organizzativa, avvicinando così il sistema scolastico sardo agli standard di settore definiti a livello internazionale ed europeo.
In risposta all’interesse e agli obiettivi generali espressi nel bando regionale, e in accordo con le sue indicazioni più specifiche, il progetto parte dalla costituzione di un team di ricerca multidisciplinare (che mette insieme le competenze di professionalità esperte nello studio dei processi educativi, della didattica e dell’e-learning, dell’organizzazione istituzionale e della valutazione delle policies) adottando una logica di ricerca-azione che sia essa stessa innovativa, e coinvolga i principali attori del sistema scolastico nel processo di rilevazione. Ciò per permettere: da un lato la promozione, tra gli attori direttamente coinvolti nell’implementazione delle azioni innovative, di una maggiore consapevolezza rispetto alla rilevanza del proprio ruolo in termini di risultati ottenuti; dall’altro lato, la definizione di un valido sistema di monitoraggio e valutazione dei processi di innovazione scolastica (quelli del progetto SD in particolare), che parta da una conoscenza non solo quantitativa ma anche qualitativa del sistema scolastico regionale.
I principali obiettivi del progetto proposto (ulteriormente specificati nella sezione 9) sono i seguenti: (a) delineare un quadro generale del sistema scolastico regionale, considerato in tutte le sue articolazioni, e dei principali attori che vi operano; (b) analizzare gli specifici ambienti scolastici e studiare la dimensione processuale dell’adozione di metodologie innovative in ambito didattico; (c) proporre strumenti di monitoraggio e valutazione che possano adeguatamente verificare i risultati delle azioni messe in campo dalla Regione al fine di promuovere l’innovazione del sistema scolastico isolano.
Al fine di raggiungere tali obiettivi, il progetto prevede le seguenti fasi, da realizzare in un arco temporale di 24 mesi :

(1) progettazione e costruzione di una banca dati del sistema scolastico regionale, finalizzata ad ottenere un quadro di insieme del settore, descritto a livello di singolo comune e completato dalle principali e più aggiornate informazioni socio-demografiche disponibili;

2) ricognizione, ricostruzione e analisi delle metodologie didattiche principalmente adottate nelle scuole sarde e delle iniziative di sperimentazione o innovazione tecnologica, metodologica e curricolare in atto (con particolare attenzione al progetto SD);

(3) organizzazione di un workshop nel quale saranno presentati e discussi i risultati preliminari delle indagini condotte, che preveda la partecipazione attiva degli attori istituzionali e le parti interessate (stakeholders);

(4) redazione di un rapporto di ricerca che – a partire dai risultati ottenuti nelle precedenti fasi – illustri lo stato attuale del sistema scolastico regionale e proponga una metodologia sostenibile per azioni di monitoraggio continuo e di valutazione del sistema, con particolare riferimento ai processi innovativi;

(5) realizzazione di pubblicazioni scientifiche con proiezione nazionale ed internazionale al fine di confrontare con la comunità scientifica l’approccio multidisciplinare e innovativo di studio e di ricerca adottato dal progetto;

(6) redazione e presentazione del rapporto finale – anche sotto forma di un libro facilmente fruibile dagli attori scolastici e dagli amministratori – in un convegno che preveda la partecipazione, accanto al team di ricerca, dei responsabili regionali delle politiche di formazione e del progetto SD, aperto a tutti gli stakeholders del sistema scolastico regionale.

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