Gen 092017
 

Mercoledì 11 gennaio alle 9.30 in aula 17 della Facoltà degli Studi Umanistici – Sa Duchessa, la Prof.ssa Luigia Sabbatini, docente di Chimica Analitica dell’Università di Bari, Presidente del Centro di Ricerca Interdipartimentale “Cultural Heritage Diagnostics”, Bari (2005-2010), Coordinatore Scientifico del progetto “Research Laboratory for the Diagnostics of Cultural Heritage” finanziato (€ 1.900.000) da EC e dal MIUR (February 2003-June 2005), terrà il seminario dal titolo:

Tecnologia e Diagnostica al Servizio dei Beni Culturali

Sono invitati a partecipare gli studenti di Chimica dei Beni Culturali, e tutti gli studenti, i dottorandi ed i colleghi interessati.

Apr 152016
 

Stefanini

Matilde Stefanini Sorrentino, Martedì 26 aprile ore 11.00 presso l’aula 5A del corpo aggiunto della Facoltà di Studi Umanistici, terrà il seminario su alcuni punti salienti trattati nel suo libro “Di alcuni colori e di alcuni artisti” ed. ETS “Tra pigmenti, coloranti e trattati“.

Attraverso le opere di vari artisti, da quelli anonimi della preistoria, al romano Studius fino a Keit Haring, da Michelangelo e Veronese ai Cretti di Burri e a pittori viventi come Giovanni Campus, si dipana la storia, anche chimica (quand’è che un colore si può definire naturale?) di alcuni colori tra i più usati fin da tempi remoti. Le provenienze di determinati coloranti e pigmenti come il lapislazzulo o il blu egizio quali emergono dai trattati da Plinio e Vitruvio passando per Eraclio, Teofilo, e pittori/trattatisti come Cennino Cennini, Vasari e altri meno conosciuti, o i ricettari arrivando fino a Salvator Dalì, attestano l’enorme interesse che avevano gli artisti di procurarsi i materiali migliori per valorizzare il loro talento. E come il colore veniva percepito e usato nei diversi momenti storici e le emozioni che provocava lo si può comprendere anche dalle lettere o dai diari degli artisti: che senso ha il rosso per Boccioni o il bianco per il divisionista Morbelli o l’azzurro del cielo provenzale per Monet? Turner si sforzerà fino alla fine di creare una luminosità che si potrà raggiungere solo con i colori/luce, quelli degli strumenti elettronici in cui il giallo non è più un colore primario… Il libro pone questioni sia di interesse specifico che generale sulla storia, manipolazione, visione e percezione dell’universo colore.

Matilde Stefanini Sorrentino, storica dell’arte, ha compiuto i suoi studi presso l’Università di Pisa ove è stata cultrice della materia. Ha insegnato per molti anni nei Licei e ha collaborato e collabora con UIA Università Internazionale dell’Arte di Firenze e con la rivista Critica d’Arte. Fa parte del consiglio direttivo de Gli Amici dei Musei e Monumenti pisani. Ha pubblicato numerosi contributi su temi pertinenti alla storia degli arazzi e delle arazzerie, alla storia dei colori e a quella delle arti decorative e industriali e dell’arte contemporanea. La sua monografia Arazzi medicei a Pisa (1993), ha permesso di riscoprire un patrimonio dimenticato.

Mar 272015
 

i fini dell’acquisizione dei CFU in ambito D ( a scelta dello studente) e F (altre attività), il CdS in Beni Culturali e Spettacolo attiva nel secondo semestre i seguenti moduli seminariali:

  • dott. Giampaolo Salice, Istituzioni nella Sardegna moderna, 12 ore, 2 CFU; 9,16,23 aprile 2015, ore 15-18, aula 5A (corpo aggiunto) Facoltà di Studi Umanistici (vedi locandina allegata);
  • dott.ssa Mariangela Rapetti Genesi, confezione e diffusione del libro medioevale, 12 ore, 2 CFU; 6,7,13,14 maggio 2015, ore 11-14, Aula 15, Facoltà di Studi Umanistici (vedi locandina allegata).

Locandina Istituzioni della Sardegna Moderna

Locandina Genesi, confezione e diffusione del libro medievale

Prof.ssa Cecilia Tasca
Coordinatore del CdS in BB. CC. e Spettacolo.

contatti | accessibilità Università degli Studi di Cagliari
C.F.: 80019600925 - P.I.: 00443370929
note legali | privacy