Il corso
I laureati nel corso di laurea interclasse in Archeologia o in Storia dell’arte acquisiscono conoscenze a livello specialistico che rientrano in ambiti comuni ovvero specifici delle due lauree magistrali. In particolare acquisiscono competenze nell’ambito del restauro dei Beni culturali e perfezionano le conoscenze precedentemente acquisite nell’ambito dell’archeologia e storia dell’arte greca e romana, e dell’archeologia cristiana e medievale. Rispetto alla specificità dei due corsi, il laureato in Archeologia perfeziona inoltre le conoscenze precedentemente acquisite nell’ambito della paleontologia, dell’archeologia preistorica e protostorica, dell’archeologia fenicio-punica, della lingua, letteratura e filologia greca, dell’epigrafia latina e della storia romana, e acquisisce competenze nell’ambito della letteratura cristiana antica.
Tali conoscenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali, degli scavi e dei laboratori relativi ai SSD L-ANT/03, L-ANT/01, L-ANT/07, L-ANT/08, BIO/08, GEO/01, LOR/06, CHIM/12, L-FIL-LET/02, M-STO/09. Il laureato in Storia dell’arte perfeziona inoltre le conoscenze precedentemente acquisite nell’ambito della storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea, e della paleografia e diplomatica, e acquisisce competenze nell’ambito dell’estetica e della letteratura latina medievale e umanistica. Tali conoscenze verranno acquisite attraverso la frequenza delle lezioni frontali e dei laboratori relativi ai SSD L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, LART/04, M-FIL/04, L-FIL-LET/08, M-STO/09.
Grazie al livello approfondito di conoscenze storiche, archeologiche e storico-artistiche, dal punto di vista sia dei contenuti sia dei metodi di studio, i laureati sono capaci di utilizzare le competenze acquisite per elaborare e realizzare progetti di ricerca in campo regionale, nazionale e internazionale, eventualmente grazie all’esperienza di studio all’estero maturata presso Università dell’Unione Europea nel quadro del progetto Erasmus. Per acquisire dette competenze il laureato compie un percorso formativo che comprende il superamento di esami e la frequenza di lezioni frontali, integrato da attività funzionali alla pratica nel settore archeologico e/o storicoartistico (scavi, laboratori di restauro dei manufatti, catalogazione, tirocini, etc.). Il CdS è impegnato in attività di autovalutazione e valutazione dei corsi di studio secondo la metodologia AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento).
I laureati potranno svolgere attività professionali a livelli di elevata competenza presso Musei, Soprintendenze, Biblioteche specializzate in Archeologia e Storia dell’arte, Enti locali e Istituti vari, impegnati nel campo della ricerca e valorizzazione del patrimonio archeologico e storico-artistico.