Rilevatori

Una parte della documentazione in Archivio è frutto delle inchieste personali che Luisa Orrù realizzò intervistando levatrici empiriche, ostetriche, donne madri, terapeuti popolari in diverse località della Sardegna e in particolare nel Sulcis.

Altre rilevazioni sono frutto del lavoro del suo gruppo di ricerca di cui facevano parte Gerolama Rozzo, Teresa Usala, Fulvia Putzolu e Aldo Domenico Atzei. Questo gruppo ha lavorato sino alla scomparsa di Gerolama Rozzo, nel 1994, realizzando interventi di Educazione Sanitaria in diverse scuole dell’obbligo della provincia di Cagliari e ricerche sul campo. Interventi e ricerca, pur diversi, erano strettamente collegati dallo stile di lavoro collettivo, coordinato in modo che ognuno potesse dare il meglio di sé senza costrizioni e noia, con l’utilizzazione degli audiovisivi, col ricorso, ove opportuno, all’animazione. Anche nel corso degli interventi di educazione sanitaria non si procedeva se non dopo un minimo di indagine finalizzata alla conoscenza preliminare della cultura sanitaria degli studenti e dell’ambiente in cui si operava… (Luisa Orrù).

Infine documenti sonori e cartacei dell’Archivio sono quelli prodotti in gran numero dagli studenti dei corsi di Antropologia Culturale della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari. Introdotti al lavoro di inchiesta sul campo e allo studio delle fonti orali durante le lezioni, circa 150 studenti, la maggior parte di sesso femminile, hanno prodotto la documentazione confluita in Archivio a partire dall’anno accademico 1986-1987, come parte del lavoro d’esame o per tesi di laurea. Dopo la laurea alcuni studenti hanno continuato a svolgere attività di ricerca su tematiche affini a quelle delle inchieste svolte durante il corso di studi pubblicando saggi e testi.

Dal 1998 si è continuato a produrre documenti sonori in collaborazione anche con Anna Lecca, professore incaricato di Storia delle tradizioni popolari nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Cagliari. Anna Lecca ha coordinato lavori di tesi di studenti che hanno condotto lavori di ordinamento e trascrizione o che, effettuando nuove inchieste, hanno ampliato i materiali cartacei e sonori dell’Archivio.