Prova finale

 

Lo studente potrà accedere alla prova finale dopo aver superato tutti gli esami e le opportune verifiche, e dopo aver svolto le altre attività previste sia organizzate sia individuali. La prova finale per il conseguimento della laurea di primo livello (triennale) consisterà nella discussione di una dissertazione scritta, su un argomento a scelta da concordare con uno dei docenti del CdL. Non saranno richiesti argomenti inediti o esperienze particolarmente innovative, bensì la chiara esposizione dell’argomento. Attraverso la discussione il candidato dovrà dimostrare le abilità metodologiche globalmente acquisite, mediante un’analisi critica anche collocata in un opportuno approfondimento bibliografico. La prova finale potrà essere scritta in lingua diversa dall’italiano, ma in tal caso corredata da un riassunto in italiano. All’elaborazione della prova finale deve corrispondere un carico di lavoro congruo al numero di CFU previsto nel Regolamento didattico del Corso di laurea. Il testo avrà uno sviluppo preferibilmente compreso fra le 40 e le 60 cartelle di 2000 battute spazi inclusi. L’impostazione dei margini è preferibilmente di 4 cm a sinistra (per consentire la rilegatura) e di 3 cm lungo gli altri lati del foglio. Preferibilmente, il carattere da utilizzare è il Times New Roman; il corpo 12 punti; l’interlinea 1,5; il testo giustificato. Si consiglia di utilizzare preferibilmente lo stile normale. Le citazioni di parole in lingue diverse dall’italiano andranno in corsivo. Le note dovranno essere collocate a piè di pagina.. L’indice (da collocare all’inizio dello scritto) riporterà l’elenco dei capitoli e dei paragrafi, con bibliografia e/o sitografia alla fine. Quando previste, le immagini potranno essere inserite sia nel testo, sia alla fine dello stesso, in ogni caso numerate e corredate da didascalia con il riferimento alla fonte di provenienza (foto originale o estrapolata da libri o da siti Internet). Il procedimento prevede il caricamento della tesi in formato elettronico, un unico file PDF che non dovrà superare la dimensione massima di 50 MB, che sarà visibile dal relatore, controrelatore e commissione tesi di laurea. Si rimanda al singolo docente per ulteriori e più specifiche delucidazioni. Lo svolgimento dell’esame di laurea e la proclamazione finale sono pubblici. Sono garantiti tre appelli distribuiti nell’a.a. Le Commissioni di laurea, nominate dal Presidente della Facoltà, sono composte da almeno sette membri di norma tra professori e ricercatori. Per ogni prova dovrà essere prevista la presenza del primo e del secondo relatore. Nell’ambito della singola Commissione, uno (e uno solo) dei secondi relatori potrà essere un cultore della materia, al quale in ogni caso il primo relatore (qualora presenti più di una prova finale) non potrà affidare seconde relazioni in numero superiore al 50%. Nella discussione il laureando dovrà sintetizzare contenuti e/o metodi del suo lavoro e rispondere alle eventuali osservazioni del primo e del secondo relatore e dei membri della Commissione. Il voto di laurea scaturirà dalla valutazione collegiale sia dello scritto, sia della discussione, sulla base della media dei voti riportati dallo studente nei singoli esami. Per il voto finale si considera come base la media pesata dei voti ottenuti nelle prove d’esame dei singoli insegnamenti e convertita in cento decimi; agli studenti che si laureano in corso sarà aggiunto un punto. Alla media potranno essere aggiunti al massimo 7 punti, su proposta del primo e del secondo relatore. Il conferimento della lode richiede l’unanimità da parte della Commissione.

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