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Mar 162012
 

Rif. 30_12BI

COMMISSIONE EUROPEA

Marie-Curie Actions

La Commissione Europeaha pubblicato gli inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro «Persone» 2012 del Settimo Programma Quadro di azioni di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione(2007-2013).

 

Le tipologie di borse sono le seguenti:

 

  1. Borse di studio internazionali per ricercatori che si recano all’estero (Marie Curie International outgoing fellowships for career development) (IOF)

 

L’invito è rivolto ai ricercatori europei  (experienced researchers che possiedono un Phd o con almeno 4 anni d’esperienza nella  ricerca)  e mette loro a disposizione borse di studio  internazionali al fine di ampliare la loro esperienza  attraverso un periodo di lavoro in centri di ricerca situati  al di fuori dell’Unione Europea  e dei paesi  associati, seguito da una fase di reintegrazione nell’istituto di partenza. Quest’azione intende rafforzare la  dimensione internazionale della carriera dei ricercatori europei dando loro l’opportunità di essere formati e di acquisire nuove conoscenze in un’organizzazione di ricerca di elevato livello in un paese terzo.

Successivamente, tali ricercatori torneranno in un’organizzazione di uno Stato Membro o Associato con le conoscenze e l’esperienza acquisite all’esterno. I progetti di mobilità sono individuali e possono essere presentati solo da ricercatori esperti in collaborazione con una organizzazione ospitante di uno Stato Membro/Associato. La loro durata massima è di 3 anni: tra 1 e 2 anni un Paese terzo e 1 anno obbligatorio  di reintegrazione in Europa.

 

 

 

  1. Borse di studio internazionali per ricercatori provenienti dall’estero (Marie Curie international incoming fellowships )( IIF)

 

L’invito mette a disposizione borse di studio rivolte ai ricercatori (experienced researchers che possiedono un Phd o con almeno 4 anni d’esperienza nella ricerca)  non provenienti dai paesi dell’Unione Europea che siano intenzionati a  svolgere un periodo  in Europa,  allo scopo di attivare collaborazioni di ricerca tra Europa e paesi terzi che siano proficue per entrambe le parti. Il progetto di ricerca in Europa in visita può durare da1 a 2 anni. Per i cittadini di un Paese non industrializzato (‘ICPC’), il progetto può includere una fase di rientro nel Paese di origine della durata di 1 anno, ma non più tardi di 6 mesi dopo la fine della precedente fase in un istituto europeo

 

  1. Borse di studio intraeuropee (Marie Curie intra-european fellowships for career development ) ( IEF)

 

L’invito permette ai ricercatori esperti  (experienced researchers che possiedono un Phd o con  almeno  4 anni d’esperienza nella  ricerca)  di ottenere borse studio intraeuropee a sostegno dello sviluppo o la ripresa della loro carriera  attraverso esperienze intrasettoriali che diano  loro competenze aggiuntive. Questa azione finanzia la  formazione e la mobilità transnazionale, per un periodo che può andare dai  12 ai 24 mesi per progetti  individuali presentati da ricercatori esperti provenienti da uno Stato Membro o Stato Associato, in collaborazione con un istituto ospitante di un altro Stato Membro o Associato. L’argomento della ricerca, deciso dal singolo in collaborazione con l’organizzazione ospitante, dovrà tendere a consentire una diversificazione delle competenze e lo sviluppo della carriera del ricercatore nel contesto europeo

 

 

Scadenza:  16 Agosto 2012

 

 

 

 

 

Feb 232012
 

Nell’ambito delle attività previste dall’Accordo di Cooperazione nel Campo della Ricerca e dello Sviluppo Industriale, Scientifico e Tecnologico tra Italia e Israelela Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri perla Parte italiana, e l’Office of the Chief Scientist (OCS) del Ministero dell’Industria, Commercio e Lavoro perla Parte israeliana, intendono avviare le procedure previste per la selezione di progetti ammissibili di sostegno finanziario.

 

 

I progetti di Ricerca e Sviluppo congiunti italo-israeliani possono essere presentati, nelle seguenti aree:

– medicina, salute pubblica e organizzazione ospedaliera;

– biotecnologie;

– agricoltura e scienze dell’alimentazione;

– nuove fonti di energia, alternative al petrolio e sfruttamento delle risorse naturali;

– applicazioni dell’informatica nella formazione e nella ricerca scientifica;

– ambiente, trattamento delle acque;

– comunicazioni;

– innovazioni dei processi produttivi;

– spazio;

– tecnologie dell’informazione, comunicazioni di dati, software;

– qualunque altro settore di reciproco interesse.

 

I progetti approvati dalle Autorità italiane ed israeliane, e che risulteranno vincitori della presente gara, verranno finanziati da entrambe le Parti contraenti l’Accordo. I finanziamenti verranno concessi a ciascun partner dalle proprie Autorità nel rispetto delle leggi, norme, regolamenti e procedure nazionali in vigore.

 

 

Requisiti di partecipazione

 

 

I criteri per poter concorrere al presente bando sono i seguenti:

 

—    Il partner israeliano dovrà essere obbligatoriamente un soggetto industriale (impresa) che può essere assistito tecnologicamente e scientificamente da un soggetto non industriale (università, centro di ricerca etc.).

—    Il partner italiano potrà essere sia un’impresa sia un soggetto non industriale (università, centro di ricerca, etc.). Le università e i centri di ricerca dovranno però obbligatoriamente essere affiancati da un’impresa.

 

 

—    I partner italiano ed israeliano dovranno esprimere la volontà di cooperare, su base paritaria, allo sviluppo di un nuovo prodotto, processo industriale o servizio.

—    Il prodotto, processo o servizio deve presentare caratteristiche di innovazione tecnologica.

—    Il progetto deve essere ugualmente significativo per entrambi i partecipanti.

 

 

I vincitori dovranno firmare un “Accordo di cooperazione” sulla commercializzazione del prodotto, processo o servizio, commercializzazione che avrà inizio una volta che la fase di ricerca e sviluppo sia stata completata e che la proprietà e l’uso del know-how e dei diritti di proprietà intellettuale siano stati concordati.

 

 

Valutazione e selezione dei progetti.

 

Le Autorità compiranno una valutazione preliminare dei formulari dei progetti pervenuti e selezioneranno i progetti suscettibili del finanziamento, sulla base delle rispettive leggi e regolamenti nazionali.La Commissione Mistaitalo-israeliana riceverà i progetti pre-selezionati dalle rispettive Autorità nazionali, progetti che saranno valutati per l’eleggibilità del finanziamento sulla base dell’Accordo.

 

 

La valutazione dei progetti sarà condotta osservando i seguenti criteri:

1) novità della proposta e possibile impatto sulle attività industriali -sull’innovazione tecnologica;

2) competenza dei proponenti nell’esecuzione delle specifiche attività e valore aggiunto derivante dalla cooperazione tra i partner del progetto;

3) risultati economici attesi dalla realizzazione del progetto;

4) rilevanza della proposta con riguardo ai principali obiettivi strategici dei rispettivi governi, italiano ed israeliano, nella R&S industriale.

Si terrà anche conto della capacità e delle risorse dei partner (personale, infrastruttura, situazione finanziaria, marketing).

 

Modalità per il finanziamento dei progetti.

 

I finanziamenti verranno concessi a ciascun partner dalle proprie Autorità nel rispetto delle leggi, norme, regolamenti e procedure nazionali in vigore. I progetti approvati potranno essere finanziati fino  al 50% dei costi documentati di ricerca e sviluppo.

Ciò significa che potrebbe essere assegnata anche una percentuale inferiore

 

In Italia sono ammesse a rendicontazione:

a) le spese per il personale (strutturato e non strutturato), appositamente remunerato  per il lavoro svolto durante il programma di ricerca. Sono incluse le spese per viaggi  e diarie. Sono inoltre ammessi costi sostenuti per eventuali traduttori, interpreti e consulenti esterni;

b) le spese per i materiali e per l’eventuale acquisto (o noleggio) di attrezzature, beni o servizi, nella misura massima del 30% dei costi ammissibili;

c) le spese generali, con un’aliquota massima del 3% del costo  del progetto se non documentate, e dell’8% se documentate.

 

Scadenza

 

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 3 maggio 2012.

 

Feb 222012
 

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