Obiettivi Formativi
– Formazione di base e/o clinica nei diversi campi delle neuroscienze.
– Formazione teorico-pratica per l’acquisizione di un’adeguata competenza sperimentale e analitica nelle tecnologie di istochimica, tecniche immunochimiche, neurochimica, biologia molecolare, elettrofisiologia, neurogenetica e comportamento animale, applicate al campo delle neuroscienze di base e cliniche.
– Acquisizione dell’autonomia, approccio critico e rigore metodologico nella ricerca scientifica.
– aziende sanitarie;
– attività di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico in strutture pubbliche (Istituto Superiore di Sanità, CNR, IRCCS, etc.);
– attività di ricerca scientifica e di sviluppo nell’industria farmaceutica, diagnostica e imprese biotech, sia in ambito internazionale e nazionale che a livello locale nella Regione Sardegna;
– attività di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico in strutture pubbliche e private indirizzate ad attività pre-clinica in campo medico, sia in ambito internazionale e nazionale che a livello locale nella Regione Sardegna;
– attività di regolamentazione, gestione e creazione d’impresa biotecnologica in ambito privato e pubblico;
– attività di promozione e sviluppo dell’innovazione scientifica e tecnologica, nonché di gestione e progettazione delle tecnologie di interesse neurobiologico;
– divulgazione ad alto livello della cultura scientifica con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali e applicativi delle Neuroscienze;
– applicazioni biologiche, biochimiche e strumentali collegate alle Neuroscienze in campo sanitario e neurofarmacologico;
– attività di valutazione e sviluppo di farmaci biotecnologici e biosimilari.
L’interazione dei Dottorandi con le imprese del territorio inizia durante il percorso del Dottorato attraverso le collaborazioni in atto tra il corpo docente con imprese private allocate nel Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, nell’ambito dei progetti finanziati dal MIUR e dalla Regione Sardegna.
Coerenza con gli obiettivi del PNRR
La coerenza del Corso di Dottorato in Neuroscienze con gli obiettivi del PNRR è duplice poichè dipende dalla sua struttura e dalla tematica di ricerca che affronta. Infatti, per prima cosa, essa risulta essere, per sua natura e costituzione, uno dei potenziali partecipanti all’investimento 1.3 (“Partenariati allargati estesi a università, centri di ricerca, imprese e finanziamento progetti di ricerca di base”) della componente 2 (C2) della Missione 4 (M4) del PNRR, ma anche di eventuali ulteriori iniziative di formazione, ricerca e innovazione a valere su risorse del bilancio nazionale e del Piano Complementare al PNRR ricadendo nella dotazione NextGenerationEU (NGEU) o su altre risorse europee. Inoltre, la tematica “Neuroscienze e neurofarmacologia” è indicata nel PNRR (Dec. Min. n.1141 del 07-10-2021 – Linee Guida_MUR_PNRR_M4C2-pag 25) come area di intervento scientifico, considerando l’importanza dell’avanzamento della ricerca di base preclinica e la ricerca clinica nella comprensione della fisiologia del cervello e degli stati patologici, al fine di migliorare gli strumentidiagnostici e le terapie, che potrebbero avere un impatto sulla vita dei pazienti e sulla intera società. Come richiesto dal PNRR, nel Corso di Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Cagliari il dialogo tra ricerca di base e ricerca applicata è consolidato e costante e consentiràdi promuovere: i) la caratterizzazione dell’attività delle singole cellule (neuroni e glia) per la comprensione della funzionalità di network neuronali e neurone-glia in condizioni fisiologiche e patologiche, includendo l’analisi di pathways molecolari e dei determinanti genetici della fisiologia neuronale; ii) l’interazione tra il sistema nervoso centrale e periferico e tra questi sistemi e l’ambiente circostante; iii) l’identificazione e la caratterizzazione di modelli molecolari, cellulari e animali per lo studio delle alterazioni presenti anche negli stadi precoci di malattie neurologiche, neurodegenerative e psichiatriche; iv) lo sviluppo di approcci farmaco-tecnologici, come ad esempio le nanotecnologie, per la somministrazione mirata di farmaci al sistema nervoso centrale e periferico; v) lo sviluppo della “medicina di precisione”, anche in ambito neurologico e psichiatrico, caratterizzata da terapie innovative attraverso, per esempio, l’utilizzo di nuovi biomarcatori precoci e modelli predittivi di malattia. In questo importante contesto, gli studi di neuroscienze e neurofarmacologia che potranno essere condotti durante il Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Cagliari getteranno le basi per identificare i meccanismi comuni e specifici alla base delle patologie del sistema nervoso centrale, fornendo strumenti determinanti per l’individuazione di nuovi target terapeutici, lo sviluppo di nuove terapie e il riposizionamento dei farmaci già esistenti. Come indicato nelle linee guida del PNRR, essi sono infatti alla base di “opportune fasi di sperimentazione pre-clinica e clinica, che permettano successivamente di stratificare i pazienti associandoli a nuovi protocolli terapeutici, con l’obiettivo di migliorare la complessa gestione clinica dei cittadini affetti da patologie cerebrali e, di conseguenza, controllare l’impatto socio-economico di queste per la società e il Paese”.
Inoltre, è importante ricordare che il Collegio dei Docenti di questo Dottorato è costituito da neuroscienziati di elevato spessore scientifico riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Per quanto detto, le attività svolte durante il percorso di Dottorato e l’impegno del Collegio dei Docenti, saranno interamente volte allo sviluppo di una filiera che partendo dalla ricerca di base e clinica è volta all’ottenimento di prodotti e servizi finali.E’ garantito un approccio interdisciplinare ma anche di “problem solving” e di elevata sostenibilità, i cui effetti possano durare nel tempo, essere sfruttati dalle generazioni future di neuroscienziati poiché in grado di rafforzare le attuali competenze, favorendo anche il trasferimento di tecnologie e di conoscenze. Queste ultime dovranno poi essere integrate in sistemi e servizi nuovi o già esistenti garantendo una ricaduta efficace per il miglioramento della società intera.