Mag 142013
 

In accordo con il Cedac Sardegna, per evitare le possibili code, si comunica ai soci che sarà possibile confermare, per il nostro tramite, l’abbonamento per la stagione di prosa 2013-2014 che si svolgerà al Teatro Massimo.
Il servizio è riservato solo ai soci Cruc e, in nessun caso, ci sarà alcun anticipo di denaro da parte del circolo.

Per usufruire di questa opportunità, occorre portare entro mercoledì 29 maggio alle 14, il vecchio abbonamento, una fotocopia del documento d’identità e i soldi necessari a:
Stefano Cocumelli
direzione per la Ricerca e il territorio
via san Giorgio 12 – ingresso 3 – piano secondo

I prezzi praticati agli associati Cruc saranno:
turni A e B – 115,00 euro nel secondo settore; 75,00 euro nel loggione
turni C, D, E – 135,00 euro nel secondo settore; 75,00 euro nel loggione
turno P – 50,00 euro

Locandina – Spettacoli

La quinta stagione al Teatro Massimo avrà un cartellone di nove spettacoli e strizzerà l’occhio al teatro di genere tra commedia e “noir”. Come di consueto, le compagnie selezionate hanno come primo requisito l’eccellenza e l’alto valore culturale.
La stagione parte con uno spettacolo in prima nazionale: Quando la moglie è in vacanza, titolo reso celebre dal film di Billy Wilder e che Massimo Ghini, per la prima volta in Sardegna, ha deciso di affrontare con grande ironia, affiancato da una “Marilyn nazionale”, Elena Santarelli.
Il resto della programmazione permetterà di rivedere i grandi classici rispettati nella loro scrittura e resi più dinamici grazie agli interventi registici:
One man for two Guvnors rilettura in chiave moderna del goldoniano Arlecchino, servitore di due padroni con il debutto teatrale di Pierfrancesco Favino, attore riconosciuto tra i migliori talenti italiani;
–  il divertente Avaro molieriano messo in scena da Arturo Cirillo, che a Cagliari è già stato con successo con gli spettacoli Le cinque rose di Jennifer, Le intellettuali e L’ereditiera;
L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni letto da Roberto Valerio, regista attore di grande capacità che si sta imponendo nei palcoscenici dei grandi teatri nazionali.

Inoltre segnaliamo tre graditi ritorni: Paolo Poli con il suo ultimo e irriverente lavoro tratto dall’opera di Giovanni Pascoli, Aquiloni; Glauco Mauri che, insieme a Roberto Sturno, presentano un testo tratto dal film di Giuseppe Tornatore, Una pura formalità, noir psicologico di grande effetto; Giuseppe Pambieri con La coscienza di Zeno tratto dal romanzo di Italo Svevo.
Ancora ispirati o resi celebri da film amati dal pubblico sono:
History boys prodotto dal Teatro dell’Elfo, pluripremiato ai Premi Ubu 2011;
– La torre d’avorio di Ronald Harwood con Luca Zingaretti e Massimo De Francovich.

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