Ph.D. Program in Neuroscience Corso di Dottorato in Neuroscienze

Courses

Courses and Credits

 

PhD Students must acquire 48 Credits during the three years of the Program.

Credits will be assigned according to the following table:

Training activity Credits (CFU)
Lectures
Attendance to core course activity coordinated within the PhD Program in Neuroscience or to other courses and lectures organized by UniCA 1 CFU per 2 hour lecture
Attendance to national or international courses and schools on topics related to the PhD Program in Neuroscience 1 CFU per day

(up to a maximum of 8 CFU for each course/school)

Attendance to seminars in Italian 0.5 CFU
Attendance to seminars in English (eg. visiting professors, visiting scientists) 1 CFU
National and international meetings
Attendance to a national scientific meeting 1 CFU
Attendance to an international scientific meeting 2 CFU
Presentation (oral or poster) at a national scientific meeting 2.5 CFU (oral)

2 CFU (poster)

Presentation (oral or poster) at an international scientific meeting 5 CFU (oral)

4 CFU (poster)

Scientific publications
In extenso peer-reviewed article (on topics related to the PhD Program in Neuroscience) published on an international scientific journal 10 CFU (first/last author)

6 CFU (middle author)

In extenso article (on topics related to the PhD Program in Neuroscience) published on a national scientific journal 3 CFU (first/last author)

2 CFU (middle author)

Book chapter 3 CFU (international)

2 CFU (national)

Research activity abroad
Research activity periods conducted abroad (one month minimum) 10 CFU/month (up to  a maximum of 20 CFU per cycle)

Note: CFU for attendance or presentation at the same meeting can not be added

 

Please sign up to the courses of interest at least one week before the beginning of lectures at the following link:

https://forms.gle/Pweu6mxkVvchGgu7A

 

List of Courses activated in the PhD Program for academic year 2022-2023

Note: (*) indicates ad hoc PhD courses compulsory for all students; (+) compulsory for students involved in preclinical activities


For the updated timeline of forthcoming courses please refer to the following link: 
https://forms.gle/Pweu6mxkVvchGgu7A

n.
Denominazione dell’insegnamento
Numero di ore totali sull’intero ciclo
Distribuzione durante il ciclo di dottorato (anni in cui l’insegnamento è attivo)
Descrizione del corso
NOTE
1 Elementi base per l’approccio dei ricercatori all’utilizzo degli animali ai fini scientifici 14 primo anno Lo scopo del corso è fornire un percorso formativo di base per ricercatori, studenti e responsabili scientifici di progetti che intendono approcciarsi all’utilizzo degli animali per la ricerca. È da intendersi pertanto come corso base per tutte lefigure per far comprendere che l’approccio all’animale deve far parte di una completa strategia di ricerca con necessarie conoscenze diversificate ed esigenze normative dalle quali non si può più prescindere. Il programma del corso è disponibile online Microsoft Word – Programma evento.docx (unica.it) il corso sarà erogato in lingua inglese
2 Corso base sull’utilizzo di organismi acquatici a fini scientifici 10 primo anno
Lo scopo del corso è fornire un percorso formativo di base per ricercatori, studenti e responsabili scientifici diprogetti che intendono approcciarsi all’utilizzo degli animali per la ricerca. Il corso offre i principi di base perutilizzare e gestire correttamente modelli di pesci teleostei nei laboratori di ricerca. Il corso include aspetti legislativi,principi di anatomia, genetica, allevamento e benessere di organismi acquatici, gestione della salute, principi dianestesia e principi di biologia
il corso sarà erogato in lingua inglese
3 Basi strutturali e fisiologiche del comportamento e implicazioni neuropatologhe 8 primo anno Il corso si propone di fornire approfondite nozioni sui circuiti e sulle funzioni del sistema nervoso umano, con specifico riferimento al sistema sensoriale generale e speciale (con particolare attenzione alle funzioni gustative e olfattive e alle loro implicazioni nutrizionali e sanitarie), al sistema nervoso autonomo e alle sue connessioni funzionali con le aree limbiche, ai sistemi motori (con focus sui circuiti dei gangli della base) in condizioni fisiologiche. Inoltre, verranno affrontate in dettaglio le condizioni patologiche più comuni che colpiscono questi sistemi. il corso sarà erogato in lingua inglese
4 Trattamento del morbo di Parkinson: dalla fase preclinica alle terapie avanzate 6 terzo anno La gestione farmacologica della Malattia di Parkinson è spesso complessa potendo essere somministrati singolarmente o in associazione diversi Dopamino agonisti a lento rilascio o in patch, Levodopa in differenti formulazioni e vie disomministrazione, inibitori delle Catecol-metil-trasferasi o delle Mono-amino-ossidasi. Con la progressione della malattia è inoltre spesso necessario introdurre terapie avanzate: infusione con Apomorfina, DBS, Infusione tramite PEG-J di Duodopa. Scopo del corso è quello di fornire una visione aggiornata del percorso terapeutico del paziente affetto da Malattia di Parkinson dalla fase iniziale alla comparsa delle complicanze e delle emergenze fino alle terapie più complesse che si rendono necessarie nelle fasi avanzate della malattia il corso sarà erogato in lingua inglese
5 Metodi e applicazioni della farmacogenomica 6 secondo anno Il corso si propone di fornire informazioni di base sull’uso e le applicazioni della farmacogenetica in ambito clinico, sia come strumento di ricerca che applicato alla pratica clinica. Saranno forniti esempi in cui la farmacogenetica costituisce strumento essenziale nel guidare le scelte terapeutiche, nonché una panoramica sulla potenzialità e le problematiche associate alla sua implementazione. Il corso si propone inoltre di fornire una panoramica sulla strumentazione e i protocolli maggiormente utilizzati nello studio della farmacogenetica il corso sarà erogato in lingua inglese
6 Metodologia della ricerca e analisi dei dati 10 primo anno

Il corso fornisce un avvio alla metodologia di base e ai principi e alle tecniche statistiche rilevanti per la ricerca neuroscientifica. Gli argomenti trattati includono i test di la statistica parametrica e non parametrica, l’analisi della varianza efattoriale. Gli argomenti verranno affrontati con un approccio teorico oltre che esecutivo; tutti i moduli saranno accompagnati da esempi pratici ed esercitazioni. Il corso include principi di metodologia di ricerca, dati di analisi preliminari,test parametrici (confronto tra due medie indipendenti e test t; l’analisi della varianza, ANOVA e altri tipi di analisi) e test non parametrici. Il programma completo è disponibile online

il corso sarà erogato in lingua inglese
7 Neurotossicologia 8 secondo anno Il corso si propone di fornire principi fondamentali per lo studio della neurotossicologia (assorbimento, distribuzione e metabolismo degli xenobiotici) ed elementi di approfondimento su tecniche di base (biologia molecolare eimmunoistochimica in vitro) e avanzate (studi comportamentali e neurochimici in vivo) per la caratterizzazione degli xenobiotici neurotossici sia a livello centrale che periferico; verranno inoltre descritti i principali processi neurodegenerativi correlati all’utilizzo di sostanze psicoattive e d’abuso quali cocaina, anfetamine, cannabis, alcol, nicotina e Nuove Sostanze Psicoattive (NPS). il corso sarà erogato in lingua inglese
8 Tecniche di base e avanzate per lo studio delle neuroscienze 14 secondo anno Il corso si propone di fornire principi fondamentali ed elementi di approfondimento su tecniche di base e avanzate per lo studio delle neuroscienze sia a livello preclinico che clinico. Si tratteranno in particolar modo tecniche in vitro e in vivo (biologia molecolare, immunoistochimica, neurochimica, elettrofisiologia, optogenetica e chemogenetica) come esempio dei diversi approcci possibili per lo studio del cervello dal punto di vista molecolare, anatomico, funzionale. Il corso offrirà inoltre conoscenze teorico-applicative sull’elettroencefalografia clinica e altre metodiche di imaging cerebrale (es. fMRI, PET, SPECT, TMS). Il programma del corso è disponibile il corso sarà erogato in lingua inglese
9
Disturbi del movimento: neuropatologia e correlati clinici delle malattie diParkinson e Huntington
8 terzo anno

Il corso è svolto da un ricercatore preclinico e da uno clinico e tratterà aspetti preclinici e neuropatologici nonché i loro correlati clinici. Sarà offerto un approffondimento sugli approcci terapeutici sperimentali e attualmente in clinica. Il corso sarà programmato come segue: 1. Neuropatologia della Malattia di Parkinson (PD). Ruolo dell’alfa-sinucleina e della neuroinfiammazione nella neurodegenerazione del PD. 2. Fisiopatologia della MP e terapie sperimentali. 3. Correlati clinici anatomo-fisiopatologici. 4. Terapie attuali e nuovi approcci negli studi clinici

il corso sarà erogato in lingua inglese
10
Meccanismi d’azione neurobiologici e sinaptici dei farmaci neuropsicoattivi
12 primo anno Il corso si propone di fornire i principi anatomo-funzionali che regolano le sinapsi (elettriche e chimiche) e la plasticità sinaptica nel sistema nervoso centrale. La comprensione dei meccanismi di base che regolano la trasmissione nervosa e la plasticità cerebrale è di importanza fondamentale per la conoscenza delle cause delle disfunzioni del sistema nervoso centrale. Tali meccanismi neurobiologici sono contestualizzati durante il corso al fine di approfondire lo studio di malattie neuropsichiatriche e della farmacoterapia. il corso sarà erogato in lingua inglese
11 Il comportamento motivato naturale 6 secondo anno
Il corso si propone di fornire principi fondamentali ed elementi di approfondimento su tecniche di base e avanzate perlo studio del comportamento motivato, facendo riferimento in particolare alla regolazione neurobiologica delcomportamento alimentare e del comportamento sessuale. Verranno descritti i sistemi neurotrasmettitoriali emodulatori cerebrali alla base della regolazione dei diversi aspetti (motivazionali e consumatori) del comportamentomotivato, sia in ambito fisiologico sia in relazione allo sviluppo e mantenimento di condizioni patologiche, dalladepressione alla dipendenza da sostanze d’abuso. Saranno inoltre descritte le metodiche tradizionali di studio, sia alivello comportamentale che neurochimico e molecolare, e quelle più recenti, prestando particolare attenzione aimodelli animali disponibili ed al loro utilizzo. Saranno inoltre affrontati aspetti riguardanti l’analisi dei dati e la lorointerpretazione con particolare attenzione all’analisi dei dati comportamentali. Saranno infine fornite nozioni di baseed avanzate sui possibili trattamenti, con particolare attenzione alle più recenti frontiere della ricerca.
il corso sarà erogato in lingua inglese
12 Modelli animali per lo studio di disturbi neurologici 10 secondo anno Il corso si propone di fornire principi fondamentali ed elementi di approfondimento sui modelli animali utilizzati per lo studio di disturbi neurologici e lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici. La comprensione della fisiopatologia e del razionale alla base della ricerca di trattamenti efficaci e mirati per le malattie del sistema nervoso non può prescindere dall’uso di modelli in grado di riprodurre aspetti fondamentali della patologia umana. Gli argomenti trattati spazieranno dai modelli per lo studio delle proprietà analgesiche dei farmaci ai modelli di disturbi molto diffusi e invalidanti come la malattia di Parkinson, il morbo di Alzheimer, l’epilessia, la sclerosi multipla. Sarà posta particolare attenzione agli aspetti traslazionali della ricerca e alla validazione clinica dei risultati degli studi di base
13 Disturbo da uso di alcol: dallneurobiologia ai farmaci sperimentali secondo anno ll corso si propone di fornire principi fondamentali ed elementi di approfondimento sulla neurobiologia, sviluppo di farmaci e trattamento medico del disturbo da uso di alcol. Il corso sarà svolto da docenti nazionali ed internazionali.Il corso prevede una prima lezione sui modelli animali utilizzati nella ricerca sul disturbo da uso di alcol e cenni di neurobiologia dell’alcol e altre sostanze d’abuso. La seconda lezione sarà focalizzata sulla epidemiologia, diagnosi e trattamentodel disturbo da uso di alcol. La terza lezione sulla comorbidità psichiatrica. L’ultima lezione sarà dedicata allo sviluppo e stato della ricerca sui farmaci sperimentali per il trattamento del disturbo da uso di alcol. il corso sarà erogato in lingua inglese
14

Differenze di genere nelle neuroscienze.

Proposta per il primo anno: Differenze di genere nel disturbo da consumo di alcol

8 terzo anno ll corso si propone di fornire elementi di approfondimento sul ruolo delle differenze di sesso e genere nellaneurobiologia, epidemiologia, vulnerabilità alle conseguenze negative e risposta terapeutica ai farmaci ed interventipsicosociali dei principali disturbi neurologici e psichiatrici. Inoltre, saranno analizzate le differenze di sesso e generenella identificazione, valutazione di efficacia e vulnerabilità agli effetti collaterali di nuovi trattamenti per i principalidisturbi neurologici e psichiatrici. Al corso parteciperanno docenti nazionali ed internazionali. Ogni anno il corso sifocalizzerà su un disturbo differente. La proposta per il primo anno è “Gender differences in alcohol use disorder” il corso sarà erogato in lingua inglese

Altre attività didattiche (formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare)

n
Tipo di attività
Descrizione dell’attività  
1 Principi fondamentali di etica,uguaglianza di genere e integrità Parità di Genere nel Contesto Accademico e nella Ricerca:

Strumenti e Strategie di Policy (20 ore, rivolto a tutti gli studenti dei 3 anni, verifica finale). Delegata Pro-rettorale di UniCa per l’Uguaglianza di Genere, Prof.ssa Ester Cois).

Il corso ha lo scopo di promuovere tra i dottorandi e le dottorande di qualsiasi area scientifica un’analisi critica dei fenomeni di segregazione orizzontale e verticale che continuano a definire profonde asimmetrie nella distribuzione disciplinare e nei percorsi di carriera tra uomini e donne nel contesto accademico e di ricerca d’eccellenza. Il focus dell’attività formativa prenderà le mosse da quest’analisi di contesto per evidenziare le pratiche e i meccanismi sociali, culturali e organizzativi che producono tali asimmetrie e per esplorare gli strumenti e le strategie di policy attivate su scala locale, nazionale e internazionale, in prospettiva comparata, per contrastare ogni forma di discriminazione basata sul genere e sull’identità di genere e per promuovere la parità, l’inclusione e la valorizzazione delle diversità, in un’ottica intersezionale (es. Gender EqualityPlan, Diversity Plan, Bilancio di Genere). Le aree tematiche prioritarie saranno:

  1. Equilibrio tra vita privata/familiare/lavorativa e cultura organizzativa
  2. Equilibrio di genere nelle posizioni apicali e negli organi decisionali
  3. Promozione dell’uguaglianza di Genere nei processi di reclutamento e nelle progressioni di carriera
  4. Integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nella formazione scientifica
  5. Strategie per il contrasto di ogni forma di discriminazione e di ogni espressione della violenza di genere in ambito accademico

Promozione di un linguaggio e di una comunicazione gender-sensitive nei contesti universitari e di ricerca

2 Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca

Innovazione e valorizzazione. Dalla proprietà intellettuale al trasferimento tecnologico (docenti di Ateneo 6 ore rivolto a tutti gli studenti dei 3 anni, verifica finale).

La conoscenza dei diritti di proprietà intellettuale e della proprietà intellettuale è fondamentale per i dottorandi di oggi che saranno i ricercatori, i politici e i dirigenti di domani. I dottorandi devono essere consapevoli delle opportunità di utilizzo delle informazioni tecniche e commerciali nella documentazione della proprietà intellettuale e comprendere l’esigenza, per le università, di trasformare le loro attività di ricerca in diritti di proprietà intellettuale, gestire i loro portafogli di proprietà intellettuale e impegnarsi nel trasferimento di tecnologia a partner industriali per la creazione di valore e a vantaggio di tutta la società. I dottorandi inoltre devono conoscere le conseguenze di una protezione non corretta dei beni immateriali, compresi i rischi di reverse engineering, plagio e addirittura spionaggio industriale.

Il corso si pone quindi come obiettivo quello di rendere i giovani ricercatori consapevoli di cosa sia la proprietà intellettuale, come si genera e come si tutela. Si approfondiranno le caratteristiche delle invenzioni, dei brevetti e in particolare i profili legali dei titoli di proprietà intellettuale (brevetti, marchi, know-how, design, diritto d’autore), i requisiti di protezione, la durata, le procedure di deposito nazionali e internazionali (il brevetto italiano, il brevetto internazionale PCT, il brevetto europeo, le estensioni internazionali, le nazionalizzazioni e le convalide), il rapporto di ricerca italiano e internazionale, il profilo dell’inventore, la proprietà dell’invenzione, le norme che regolano la titolarità dei risultati, i probabili imminenti sviluppi, il regolamento d’Ateneo in materia di proprietà industriale, le parti del regolamento sui dottorati di ricerca che lo richiamano, i servizi offerti ai ricercatori per la tutela e la val…

3 Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali

Finanziare la propria ricerca attraverso i bandi dei programmi quadro della Comunità Europea

A cura del Delegato di UniCA in materia di progetti di ricerca internazionali (prof. Luigi RAFFO) e del settore Assistenza Tecnica ai Programmi di Ricerca UE e USA della Direzione Ricerca e Territorio di UniCA. (20 ore di corso rivolte a dottorandi/e di qualsiasi anno di corso).

Il corso ha lo scopo di introdurre i dottorandi e le dottorande ai programmi quadro della Comunità Europea e in particolare al programma Horizon Europe, alla sua struttura, ai suoi programmi di lavoro, ai suoi bandi. Verranno fornite informazioni sul come inquadrare la propria attività di ricerca in questo contesto, gli strumenti per presentare una proposta, i criteri di valutazione, partendo da esempi pratici ed esercitazioni.Verranno invitati ricercatori e ricercatrici dell’università di Cagliari che hanno ottenuto finanziamenti per presentare delle buone pratiche e avere suggerimenti. Il corso non si rivolge esclusivamente a chi pensa di presentare una proposta di progetto Horizon Europe, ma anche a chi vuole sfruttare le molteoccasioni di crescita offerte dalla Comunità Europea