Lug 232013
 

Si è svolta l’8 luglio scorso la riunione della Consulta regionale per la ricerca e l’innovazione prevista dalla L.R. n. 7/2007.
L’Assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda, in apertura ha illustrato i contenuti della legge finanziaria 2013 in materia di ricerca, sottolineando l’inevitabile riduzione delle risorse per le particolari vicissitudini della legge di bilancio. Il budget delle risorse a valere sulla L.R 7/2007 per l’annualità in corso ammonta a 12.891.500 euro da ripartire tra le diverse attività che comporranno il programma 2013 da definire, previa deliberazione della Giunta regionale, sulla base delle esigenze che verranno avanzate  in seno alla Consulta.

Nel corso della discussione è stata sottolineata, in particolare da parte dei rappresentanti delle Università di Cagliari e di Sassari e dei Centri pubblici di ricerca, l’importanza della L.R. 7/2007 per il mondo della ricerca regionale, ed è stato evidenziato come i fondi regionali abbiano compensato almeno parzialmente i tagli ministeriali. Pertanto, è stata ribadita la necessità di assicurare la continuità con il passato per quanto attiene le esigenze della ricerca di base.

Viene, inoltre, evidenziata la necessità di procedere a una valutazione dell’impatto esercitato dalla L.R. 7/2007 sul sistema regionale della ricerca nel suo complesso e con riferimento ai risultati conseguiti dai progetti finanziati col primo bando del 2008, recentemente conclusi. Tutto ciò in ottemperanza alla lettera della legge la quale prevede una valutazione delle attività da essa finanziate ex ante, in itinere ed ex post. Visto il consistente investimento della RAS in materia di ricerca nel corso delle scorse annualità, appare infatti quanto mai opportuna una valutazione qualitativa e quantitativa, tenendo comunque presente che una valutazione generale almeno sul sistema di referaggio utilizzato è stata fatta.

Con riferimento alla nuova programmazione, viene ribadita l’esigenza di dare continuità alle attività degli anni precedenti, seppur con risorse ridotte.
Tra le iniziative maggiormente apprezzate nelle annualità precedenti, vi è il sistema premiale che, assegnando una premialità ai ricercatori che vengono valutati positivamente in bandi nazionali e internazionali, ha consentito agli atenei sardi di conseguire ottimi risultati nei bandi PRIN. Anche la biblioteca scientifica regionale vede confermato l’interesse della Consulta regionale.

Con riferimento alla ricerca di base, i tempi particolarmente stretti per la pubblicazione di un nuovo bando e soprattutto le ingenti risorse complessivamente dedicate dal 2008 ad oggi, fatta salva la richiamata esigenza un’attività di controllo e verifica dell’operato fino ad oggi svolto, indurrebbero a soprassedere per il 2013. Tuttavia, alla luce di una precisa istanza formulata con fermezza dai rappresentanti delle Università e degli Enti di ricerca, l’Assessore si riserva la possibilità di verificare percorsi diversi che consentano una possibile implementazione di iniziative di ricerca di base assicurando continuità alla ricerca di base come perno centrale della legge 7/2007.

Le principali linee di attività da garantire nella programmazione della LR 7/2007 per l’annualità 2013 sono il Sistema premiale legato alla produttività scientifica, un prossimo Bando Tender su specifiche linee di ricerca di diretto interesse regionale, un Bando di ricerca di base, la Biblioteca Scientifica.
L’Assessore a questo proposito si impegna a far deliberare entro il prossimo mese di agosto alla Giunta la proposta di programmazione esposta.

Daniela Zedda, coordinatore dei Servizi per la ricerca e programmazione presso la Direzione per la Ricerca e il territorio.

contatti | accessibilità Università degli Studi di Cagliari
C.F.: 80019600925 - P.I.: 00443370929
note legali | privacy