Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G: progetti entro il 4/11

Il Ministero dello Sviluppo economico ha approvato il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G  con l’obiettivo di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet delle cose, collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione. Il Programma comprende un asse relativo a Progetti di ricerca e sviluppo.

A tale proposito, le Pubbliche amministrazioni, gli Enti pubblici, le Agenzie, gli Enti di ricerca e le Università potranno candidarsi per la realizzazione di specifici progetti di sperimentazione e ricerca, orientati all’utilizzo delle tecnologie emergenti, attuati attraverso la cooperazione tra più soggetti, in collaborazione con gli operatori titolari di frequenze utilizzabili per il 5G.

Possono presentare proposte progettuali Enti pubblici, Agenzie, Enti di ricerca e Università, in qualità di capofila proponente beneficiaria del finanziamento, con la partecipazione obbligatoria di almeno un Ente pubblico di ricerca o Università e un operatore privato da individuare tra:
– le imprese aggiudicatarie della procedura di gara per l’assegnazione di diritti d’uso delle frequenze nelle bande 3600-3800 MHZ e 26.5-27.5 GHZ
– le imprese titolari di autorizzazioni per la fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico, che, alla data del presente avviso, siano titolari anche di un’autorizzazione per sperimentazioni 5G su bande di frequenze 5G diverse da quelle aggiudicate nella procedura di gara di cui al punto precedente.
È ammessa la co-partecipazione di ulteriori soggetti privati, quali PMI e start-up innovative, funzionali all’utilizzo di infrastrutture o servizi necessari all’attuazione del progetto.

I progetti oggetto di finanziamento in questo asse dovranno essere sostenibili e replicabili sul territorio nazionale. Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto. Il progetto dovrà prevedere un budget di spesa non inferiore a euro 500.000 e avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 24 mesi. La dotazione finanziaria è di 5 milioni di euro.

La Domanda di partecipazione, redatta secondo le modalità disposte dall’Avviso pubblico, dovrà essere inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo PEC: dgscerp.div02@pec.mise.gov.it entro le ore 12:00 del 4 novembre 2019 oppure (qualora la domanda fosse così voluminosa da non permettere l’invio tramite PEC) con consegna a mano del plico completo di tutti gli allegati presso la Divisione II della DGSCERP del Ministero dello sviluppo economico, Viale America 201, 00144 Roma.

Il bando con relativi allegati è disponibile a questo link.

Informazioni:
Per assistenza nella presentazione della proposte è possibile rivolgersi a Unica Liaison Office, responsabile dott.ssa Orsola Macis, alla mail omacis@amm.unica.it o al numero 070 675 6502.