La Commissione europea ha approvato un nuovo schema di aiuti di Stato alle aziende che investono su ricerca, sviluppo e innovazione. L’obiettivo dell’intervento è aiutare gli stati a “raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 in materia di crescita sostenibile e intelligente”, secondo la Commissione.
Le nuove regole intendono assicurare che i fondi pubblici siano utilizzati per mobilitare investimenti privati in progetti che altrimenti non verrebbero realizzati. L’aiuto pubblico potrà arrivare dunque al 70% dei costi complessivi per le aziende grandi e al 90% del costo complessivo per quelle piccole. Valgono anche gli aiuti per prototipi o dimostrazioni.
Un’altra decisione riguarda l’ampliamento della soglia di aiuti soggetti a notifica e, quindi, ad autorizzazione preventiva da parte della Commissione: la cifra sotto la quale non serve la notifica passa da 7,5 milioni di euro a 15 milioni.