Premiate a Reykjavik le migliori ‘Inventrici e Innovatrici’ d’Europa

Alla conferenza internazionale Sustainable ideas and creativity for social and economic growth, organizzata da Gwiin-Euwiin (Rete internazionale di donne inventrici e innovatrici, cui afferisce l’associazione italiana Itwiin) sono stati assegnati, da una giuria di esperti internazionali, gli European union women inventors & innovators awards. L’evento si è svolto lo scorso 7 e 8 settembre a Reykjavik e i lavori sono stati aperti dalla presidente della Repubblica d’Islanda Ólafur Ragnar Grímsson e dal ministro dell’Industria Katrin Juliusdottir. L’italiana Alessandra Fierabracci, ricercatrice del Bambin Gesù, ha vinto il titolo di Miglior inventrice europea nella sezione Education (terzo posto assoluto). La ricercatrice del nostro ateneo Angela Serpe, già vincitrice del titolo di Miglior inventrice nel concorso Itwiin 2010, ha ottenuto una menzione speciale. La dottoressa Serpe è vicepresidente di 3R Metals srl, spin off universitario che si occupa di recupero e riciclo di metalli preziosi da rifiuti hi-tech. La sua attività di ricerca nell’ambito dei metodi chimici eco-compatibili le ha permesso di ottenere significativi risultati, in particolare nel recupero del palladio da catalizzatori automobilistici esausti e nel recupero di oro e rame da rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. I metodi da lei sviluppati, oggetto di brevetti europei e di pubblicazioni scientifiche di rilievo, sono basati sull’uso di sostanze capaci di coniugare efficienza nel recupero dei metalli preziosi a basso impatto ambientale e condizioni operative blande, a differenza dei metodi comunemente utilizzati per lo stesso scopo. La sua idea d’impresa ha ottenuto il premio Start Cup Trieste 2005 e si è posizionata tra le prime dieci in occasione del Premio per l’innovazione (Padova, 2006).

Le italiane premiate a Reykjavik (da sin. Carla Ferreri, Alessandra Fierabracci, il presidente Itwiin Rita Assogna, Angela Serpe)