Archivio per 7 Febbraio 2011

Variazioni al programma di 2 anno di triennale anno accademico 2010/11 (Dott. De Giovanni)

2° anno dei corsi in Lingue e Culture europee e extraeuropee e

Lingue per la mediazione linguistica

DES MOTS ET DES CHOSES:

POUR UNE REFLEXION AUTOUR DU SENS

Per gli studenti che hanno frequentato il corso:

Il testo di M. Pergnier, Le mot, è soppresso.Nessun altro testo o saggio verrà indicato in sostituzione del libro di Pergnier.

Restano, invece, da studiare i seguenti testi:

Corso monografico :

Testi

– Michel Foucault, Les mots et les choses, Gallimard, 2008.

– Giovanni Dotoli, La construction du sens dans le dictionnaire, Fasano-Paris, Schena-Hermann, 2008.

Istituzioni linguistique :

– Marie Anne Paveau – Georges-Elia Sarfati, Les grandes théories de la linguistique. De la grammaire comparée à la pragmatique, Paris, Armand Colin, 2003.

Letture consigliate :

– Henri Meschonnic, Des mots et des mondes. Dictionnaires, Encyclopédies, Grammaires, Nomenclatures, Hatier, 1992.

– Angelina Lepori, « La Langue des jeunes », Fasano, Schena, 2010.

Su disposizione del docente, nessuna slide sarà messa a disposizione, in quanto non facente parte tra il materiale di studio.

Per gli studenti “non frequentanti” (e si intende quelli non giustificati e non lavoratori), oltre ai testi visti in alto, dovranno presentare, a scelta, uno dei libri citati tra le letture consigliate.

Dott. Cosimo De Giovanni

Variazioni al programma di 1 anno di triennale anno accademico 2010/11 (Dott. De Giovanni)

1° anno dei corsi in Lingue e culture europee e extraeuropee,

Lingue per la mediazione linguistica,

2° anno di Lingue e comunicazione

DE LA PRAGMATIQUE A LA DIDACTIQUE DU DICTIONNAIRE

Per gli studenti che hanno frequentato il corso:

Il testo di R. Eluerd, La lexicologie, è soppresso. Restano, invece, da studiare i seguenti testi:

Corso monografico:

Testi:

– Dotoli Giovanni (éd.), L’Architecture du dictionnaire bilingue et le métier du lexicographe, Actes des Premières journées italiennes des Dictionnaires (Monopoli, 16-17 avril 2007), Fasano : Schena Editore, 2007.

– Darbelnet J. (1970), « Dictionnaires bilingues et lexicologie différentielle », Langages, 5, 19, p. 91-102 (cet article est disponible en ligne : www.persee.fr).

– Darbelnet J. (1973), « Lexicologie différentielle : champ et méthode», Meta, vol. 18, n° 1-2, 1973, p. 171-178 (cet article est disponible en ligne : www.erudit.org).

Istituzioni linguistique :

– Marie Anne Paveau – Georges-Elia Sarfati, Les grandes théories de la linguistique. De la grammaire comparée à la pragmatique, Paris, Armand Colin, 2003.

Letture consigliate :

– Jean Pruvost, Dictionnaires et nouvelles technologies, PUF.

– Georges Matoré, Histoire des dictionnaires français, Larousse, 1968.

– Jean Pruvost, Les dictionnaires français, outils d’une langue et d’une culture. Paris, Éditions Ophrys (« L’Essentiel français »), 2006

Inoltre, gli studenti saranno invitati a presentare in sede d’esame orale l’analisi di uno o più elementi pre-testuali di dizionari bilingui o monolingui diversi da quello presentato durante il corso.

Su disposizione del docente, nessuna slide sarà messa a disposizione, in quanto non facente parte tra il materiale di studio.

Per gli studenti “non frequentanti” (e si intende quelli non giustificati e non lavoratori), oltre ai testi visti in alto, dovranno presentare tutta la seconda parte del libro di Jean Pruvost, Les dictionnaires français, outils d’une langue et d’une culture. Paris, Éditions Ophrys (« L’Essentiel français »), 2006, da pagina 100 a pagina 182. Inoltre, sono tenuti a presentare in sede di esame orale l’analisi di un qualsiasi dizionario (mono o bilingue) con suoi elementi pretestuali.

Dott. Cosimo De Giovanni