Per “Alcuni” il contratto è un optional…E la sicurezza una bazzecola
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CGIL CISL UIL CISAL CISAPUNI
SINDACATI UNIVERSITA’ DI CAGLIARI
Cagliari, 23.12.2009
Al Magnifico Rettore
Al Direttore Amministrativo
p.c. a tutti i lavoratori
Università degli Studi
di Cagliari
Le scriventi OO.SS. prendendo atto della volontà dell’amministrazione, di potenziare i servizi rivolti all’utenza attraverso l’ampliamento dell’orario di apertura delle biblioteche fino alle ore 22, rilevano che tale iniziativa si realizzerebbe in difformità della normativa vigente e del CCI.
In particolare, si contesta l’intenzione dell’amministrazione di ricorrere al lavoro straordinario invece di attendere che, in apposita seduta di contrattazione, siano concordate le necessarie modifiche contrattuali in tema di orario di lavoro. Un’altra possibilità per recuperare le ore necessarie all’ampliamento dell’apertura delle biblioteche potrebbe essere quella di trasformare da tempo parziale a tempo pieno i contratti dei lavoratori a 30 ore, oppure di attivare dei contratti a tempo determinato.
Nell’ipotesi elaborata dall’amministrazione manca, inoltre, la garanzia della contestuale attivazione di un servizio di guardie giurate, a tutela dell’incolumità dei lavoratori e a salvaguardia dei locali e del patrimonio bibliografico.
Tutto ciò premesso, si diffida l’amministrazione dall’obbligare i lavoratori alla prestazione di lavoro straordinario dalle 20 alle 22 o a prevedere una valutazione negativa in caso d’indisponibilità.
In attesa di riscontro si porgono i più cordiali saluti.
CGIL FLC CISL UNIVERSITA’ UIL-PA – U.R. CSA di CISAL CISAPUNI
(Pino Calledda) (Tomaso Demontis) (Giorgio Mancosu) (Arturo Maullu) (Antonio Strazzera)