RSU 2015 e nuovo rettore

  • Le domande dei candidati RSU ai candidati rettore

    [aggiornamento del 26.2.15] Il prof. Cao risponde ai quesiti UIL RUA: link

    Il 3, 4 e 5 marzo 2015 il personale TA vota per rinnovare la RSU di ateneo, organo collegiale di rappresentanza dei lavoratori in sede di contrattazione integrativa.

    Si tratta di un esercizio di democrazia dalle notevoli ricadute pratiche. Gli eletti siederanno, infatti, al tavolo contrattuale con l’amministrazione per il prossimo triennio, insieme ai responsabili delle sigle sindacali. Nel bene e nel male, “la croce” delle relazioni sindacali sarà anche sulle loro spalle!

    Ecco i candidati che hanno accolto l’invito della UIL RUA:

    Raimondo Denotti (detto Mondo) Direzione per le opere pubbliche e le infrastrutture
    Francesco Fillacara Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente
    Alessandra Sorcinelli Direzione acquisti, appalti e contratti
    Maddalena Frongia (detta Lena) Direzione finanziaria
    Cesare Lofaro Direzione per la ricerca e il territorio
    Maura Mandis Direzione acquisti, appalti e contratti

    Fattori esterni ed interni all’ateneo hanno, di fatto, bloccato la contrattazione integrativa in quest’ultimo triennio. Non possiamo perdere altro tempo. Entro il prossimo marzo il tavolo contrattuale sarà ricostituito: nuova RSU, nuovo Rettore.

    Affinché il personale TA possa esprimere consapevolmente il voto per la RSU e per il nuovo Rettore, abbiamo pensato di agire in due modi:

    1. organizzazione di assemblee pubbliche di presentazione/confronto dei candidati rettore (insieme alle altre organizzazioni sindacali e alla RSU);

    2. predisposizione di una serie di domande che i candidati RSU UIL RUA rivolgono ai candidati rettore su argomenti concernenti l’organizzazione del lavoro e la contrattazione. Ciò allo scopo di instaurare fin da ora quel dialogo che, terminate le operazioni di voto, dovrà immediatamente proseguire in sede negoziale.

    Le domande che seguono non esauriscono tutti i temi contrattuali, ma tentano di porre l’accento su quelli a nostro avviso più rilevanti e che meriteranno una trattazione prioritaria. Ovviamente, i quesiti e le relative risposte costituiranno spunti di dibattito e approfondimento nel corso delle assemblee pubbliche di prossima convocazione. Per questa ragione, auspichiamo che le risposte dei candidati rettore ci giungano prima dello svolgimento di dette assemblee.

    I candidati rettore che lo vorranno, potranno rispondere ai quesiti in due modi: inviando una mail a segreteria.uil@unica.it, oppure inviando una mail nelle liste di ateneo. In entrambi i casi, le risposte saranno integralmente pubblicate nel nostro sito, per facilitarne in ogni momento la consultazione.

    [Restiamo a disposizione per chiarimenti sui quesiti elaborati]

    QUESITI PER I CANDIDATI RETTORE

    1.1) Considerati gli stringenti vincoli finanziari, su quali leve ritiene si debba agire per incrementare la produttività e valorizzare le professionalità del personale TA?

    1.2) A questo proposito, quali modifiche/correttivi ritiene si debbano eventualmente apportare al sistema di valutazione adottato in ateneo?

    1.3) Quali modifiche/correttivi ritiene si debbano eventualmente apportare ai meccanismi di attribuzione/distribuzione delle indennità ex art. 91 CCNL?

    1.4) Ritiene necessario un censimento delle professionalità, da un lato, e delle posizioni organizzative dall’altro?

    1.5) Ritiene necessaria una valutazione dei carichi di lavoro, così come rimodulatisi de facto a seguito delle modifiche organizzative ex L. 240/2010 e della contrazione dell’organico?

    1.6) E’ favorevole o contrario all’avvio immediato di progressioni economiche, in ottemperanza al dettato del CCNL?

    2.1) Quali politiche formative rivolte al personale TA intende promuovere, considerati, anche in questo caso, i rigorosi limiti finanziari? Cosa, eventualmente, modificherebbe dell’attuale sistema della formazione del personale TA seguito in ateneo?

    2.2) E’ favorevole alla previsione di agevolazioni per la frequenza dei corsi attivati presso il nostro ateneo da parte del personale TA?

    3) Quali politiche di reclutamento/progressione verticale del personale TA intende promuovere? Secondo quali criteri? In base a quali priorità?

    4) Cosa pensa in merito all’applicazione dell’all’art. 33, comma 3, del vigente contratto integrativo? [Le risorse aggiuntive, per incrementare il Fondo ex art. 67 ed eventualmente ex art. 70 del CCNL, a decorrere dal gennaio 2004 a regime, ammontano ad euro 750.000,00]

    5) In sintesi, quali sono, a suo avviso, le priorità che dovrebbero essere affrontate nel primo tavolo di contrattazione integrativa successivo alla sua elezione?