Il costo dell’inerzia

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    Per rendere ancora più chiaro cosa accadrà dal 1.1.2011, abbiamo calcolato, a titolo esemplificativo, il valore economico di alcuni accordi che sarebbe possibile concludere/attuare entro il 2010.

    Accordo

    (l’ordine delle voci è puramente casuale)

    Perdita

    (se non in busta paga entro il 31.12.10)

    conclusione entro novembre 2010 di tutte le procedure già concordate di progressione economica (2009+2010) oltre 1000euro annui – dal 2009 e dal 2010 – (in media, per circa un lavoratore su due). (La perdita aumenta col crescere della categoria)
    incremento dell’indennità di posizione del personale di categoria EP (in funzione della capienza del fondo dedicato esclusivamente agli EP); circa 3000euro annui per tutti gli EP – dal 2010
    definizione delle posizioni organizzative B,C, D ex art. 91 comma 1 CCNL; importi da definire, ma presumibilmente superiori ai 1000 euro annui per ciascun lavoratore coinvolto – dal 2010
    utilizzo dei 300mila euro legati alla valutazione 2010 (che nel 2011 non potranno essere distribuiti in base al decreto 78/10) per innalzare gli attuali livelli stipendiali. se utilizzati per incrementare l’indennità mensile di un importo uguale per tutti, circa 300euro annui per tutti i lavoratori – dal 2010
    costituzione fondo salario accessorio personale universitario in AOU e conseguente ripartizione al personale strutturato importi da definire, ma presumibilmente superiori al dato storico complessivo di 1.800.000 euro annui per ciascuno degli anni 2007 (pro rata dal 14/05/2007) – 2010

    Naturalmente, le perdite stipendiali si traducono anche in perdite sulle pensioni.

    Da non dimenticare la riforma Brunetta (ancora in vigore !), che prevede l’esclusione di un lavoratore su quattro dal salario accessorio (un C potrebbe perdere in media 1500euro all’anno, i D e gli EP molto di più).

    Ribadiamo, pertanto, l’importanza di riaprire il tavolo negoziale per la realizzazione entro il 31.12.2010 (come previsto dal D.L. 78/10 cd. “manovra Tremonti”) di tutte le misure di incremento stipendiale consentite dai fondi disponibili.

    La Segreteria UIL di Ateneo