SLITTA AL 2013 L’APPLICAZIONE DEL DECRETO BRUNETTA

  • Nella seduta del 18 febbraio 2010 la Ci.V.I.T. (Commissione Indipendente per la Valutazione, la
    Trasparenza e l’Integrità delle Amministrazioni Pubbliche, istituita dal DLGS 150/09) ha accertato che la
    graduatoria di performance delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali “potrà essere
    deliberata soltanto nel maggio 2013 e trovare, quindi, applicazione soltanto con riferimento ai contratti
    collettivi successivi”. Si ricorda che tale graduatoria, ai sensi dell’art. 54 del DLGS 150/09, deve essere
    trasmessa “all’ARAN per la definizione delle modalità di ripartizione delle risorse per la contrattazione
    decentrata” (vd. il sito http://www.civit.it/).
    Questo rinvio registra e conferma quanto abbiamo sostenuto da tempo. Oltre a non condividere i
    contenuti del decreto Brunetta, i meccanismi in esso previsti sono di difficile applicazione e stanno
    diventando in modo sempre più evidente un oggettivo ostacolo al corretto e buon andamento della
    pubblica amministrazione. Obiettivo, il buon andamento della pubblica amministrazione, questo sì da
    sempre condiviso e perseguito dalla UIL. Risultano quindi ancora più strumentali le posizioni di quegli
    Enti ed Università che pretendono di applicare il DLGS 150/09 sin da ora, in contrasto con le stesse
    deliberazioni del Ci.V.I.T, nel tentativo di apparire più brunettiani dello stesso dello stesso Ministro.

    LA SEGRETRIA NAZIONALE UIL PA UR AFAM