Laboratorio di Microbiologia Ambientale

 

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Caratteristiche tecniche: Laboratorio specializzato nello studio delle comunità microbiche ambientali e nello sviluppo di biotecnologie microbiche per applicazioni ambientali ed industriali.

Complessivamente si dispone di: 2 Cappe a Flusso Laminare, 1 Incubatore, 1 Incubatore raffreddato, 1 Incubatore a CO2, 3 Agitatori orbitali, 1 Frigorifero, 2 Congelatori (-20 °C), 1 Cappa Chimica, 1 PCR Real-Time, 2 PCR classiche, 1 Tensiometro, 1 Centrifuga refrigerata, 1 Centrifuga, 1 Microcentrifuga, 1 Omogenizzatore Fast Prep, 1 Spettrofotometro, 1 Transilluminatore, 1 Sistema di acquisizione di immagini per gel, 3 Microscopi, 1 Microscopio a fluorescenza dotato di software di analisi delle immagini, 1 Fermentatore da 3 litri, 1 Liofilizzatore, Apparati per elettroforesi su gel di acidi nucleici e proteine, 1 Bagno Termostatato, 1 Termoblock, 1 Stufa, 2 Sistemi di scuotimento Vibrax.

Laboratorio di Microbiologia Ambientale

Anno di acquisizione: 2004.

Responsabile: Dott.ssa Elena Tamburini.

Inventario: Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche – Sezione di Microbiologia e Virologia Generale e Biotecnologie Microbiche.

Principali applicazioni:

♦ Nuove strategie per l’isolamento di “microrganismi ancora non coltivabili” in condizioni di laboratorio.

♦ Tipizzazione ed identificazione di ceppi microbici tramite tecniche molecolari (es. analisi del gene 16S rRNA, AFLP).

Studio e monitoraggio della diversità e attività delle comunità microbiche negli ambienti naturali tramite tecniche di microbiologia classica e molecolari (es. T-RFLP).

♦ Studio e monitoraggio di microrganismi in grado di degradare / trasformare le sostanze inquinanti durante i processi di biorisanamento.

♦ Tecniche high-throughput per l’isolamento e lo screening di microrganismi produttori di surfattanti ed emulsionanti e valutazione dell’efficienza di produzione ed efficacia dei prodotti.

♦ Ottimizzazione delle condizioni di coltura per la produzione di bioprodotti di origine microbica attraverso tecniche di disegno sperimentale.

♦ Clonaggio, espressione in E. coli e purificazione di enzimi di interesse industriale (es. pectinasi).

♦ Analisi in silico di sequenze nucleotidiche ed aminoacidiche per studi filogenetici ed evolutivi.

 Scritto da alle 12:11
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