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32/19/012 - LINGUISTICA GENERALE
Anno Accademico 2016/2017
- Docente
-
IMMACOLATA PINTO (Tit.)
- Periodo
- Primo Semestre
- Modalità d'Erogazione
- Convenzionale
- Lingua Insegnamento
-
Informazioni aggiuntive
Corso | Percorso | CFU | Durata(h) |
---|---|---|---|
[32/19] LINGUE E CULTURE PER LA MEDIAZIONE LINGUISTICA | [19/00 - Ord. 2011] PERCORSO COMUNE | 12 | 60 |
Conoscenze e capacità attese: compatibilmente con il livello di partenza dello studente e con la capacità di insegnamento del docente, il corso mira a far acquisire accettabili/medie/ottime:
- conoscenze dei fondamenti della linguistica generale;
- capacità di descrivere una lingua secondo le unità di analisi della linguistica a un primo livello di difficoltà;
- capacità di riflettere sulle categorie linguistiche confrontandole con quelle della grammatica tradizionale.
Competenze: compatibilmente con il livello di partenza dello studente e con la capacità di insegnamento del docente, il corso mira a far acquisire accettabili/medie/ottime competenze nell’applicare quanto appreso teoricamente: es.: analisi fonetica, morfologica, sintattica e semantica a un primo livello di difficoltà;
Comportamenti: il corso mira a suscitare un interesse verso la curiosità scientifica applicata allo studio delle lingue e del linguaggio.
Conoscenza della grammatica di base della propria lingua madre e/o di lingue seconde (antiche e/o moderne).
Descrizione generale:
Fondamenti di Linguistica: introduzione alla disciplina; nozioni generali sulle lingue e il linguaggio verbale; elementi di fonetica e fonologia; elementi di morfologia; elementi di sintassi; elementi di semantica.
Descrizione analitica:
Introduzione alla linguistica: definizione di linguistica, le lingue storiche e il linguaggio verbale, le lingue vs i dialetti, i codici e il codice linguistico, i segni e il segno linguistico, le proprietà del segno linguistico, la doppia e la prima articolazione, caratteristiche funzionali dei sistemi linguistici: economicità, combinatorietà, oralità vs scrittura, origine del linguaggio, principali sistemi di scrittura, funzione della lingua, definizione di lingua, principi generali per l’analisi di una lingua: sincronia vs diacronia, langue vs parole, competenza vs esecuzione, langue, norma e parole, paradigmatico vs sintagmatico, i livelli di analisi di una lingua. Classificazione delle lingue, tipi linguistici.
Elementi di fonetica: definizione di fonetica, definizioni di fonetica articolatoria, acustica e uditiva/percettiva, apparato fonatorio, il meccanismo della fonazione, parametri di classificazione dei suoni del linguaggio verbale, classificazione delle vocali e delle consonanti, l’alfabeto fonetico internazionale (IPA); definizione di fonologia, foni, fonemi e allofoni, trascrizione fonetica vs trascrizione fonologica, coppia minima, fonemi e tratti distintivi; sillaba, fatti prosodici: accento, tono, intonazione, lunghezza.
Elementi di morfologia: parole e morfemi, definizione di parola, criteri di definizione di parola, le unità costitutive della parola: i morfemi, la segmentazione di una parola in morfemi, definizione di morfema, morfo, morfema e allomorfo, il fenomeno del suppletivismo, tipi di morfemi: classificazione funzionale e distribuzionale, morfemi liberi e legati, derivazione e flessione, altri tipi di morfemi: sostitutivi, zero, cumulativi, formazione delle parole, prefissoidi e suffissoidi, composti, unità lessicali plurilessematiche, unità lessicali bimembri, sigle e acronimi, parole macedonia, la conversione o derivazione zero, le categorie flessive del nome e del verbo, le parti del discorso o categorie lessicali, le funzioni sintattiche, flessione inerente vs flessione contestuale.
Elementi di sintassi: definizione di sintassi, la frase, l’analisi in costituenti immediati vs l’analisi ad albero: linearità vs gerarchia, ambiguità sintattica, il sintagma, la nozione di valenza, i ruoli semantici, tema vs rema, oltre la frase, anafore e catafore, la deissi, l’ellissi, i segnali discorsivi.
Elementi di semantica: definizione di semantica, denotazione vs connotazione, rapporto di significato tra lessemi: omonimia vs polisemia, sinonimia, , iperonimia e iponimia, meronimia, antonimia, insiemi lessicali: campo semantico, sfera semantica, famiglia semantica, gerarchia semantica, metafora, metonimia; atti linguistici, massime di Grice.
- lezione frontale in aula,
- esercitazioni in aula
- monitoraggio degli appunti presi in aula
- correzioni di esercizi assegnati a casa (es.: trascrizioni fonetiche).
- Esercitazioni interdisciplinari su nozioni di base utili alla comprensione della diffusione delle lingue in uno spazio geografico (es.: riproduzione di cartine corredate da etichette indicanti le lingue parlate in una determinata area).
prova scritta: prevede 16-18 domande relative ai contenuti del programma (prima
della fine del corso si svolgerà una simulazione della prova d’esame; a fine corso,
sarà fornita una lista di domande su cui esercitarsi per la preparazione dell’esame);
- criteri di attribuzione del voto finale
• capacità di utilizzare l’alfabeto fonetico internazionale (trascrizione fonetica);
• capacità di risolvere alcuni quesiti di analisi linguistica a un primo livello di difficoltà (es.: segmentare una parola in morfemi);
• capacità di fornire una definizione precisa corredata da esempi;
• capacità descrittive e argomentative;
• scrittura sintatticamente corretta e utilizzo di una terminologia appropriata;
• indicazione di fonti bibliografiche, seppur minime ma fondamentali (es.: “la dicotomia langue-parole risale a F. de Saussure 1916).
Berruto, Gaetano; Cerruti, Massimo, La linguistica. Un corso introduttivo. Torino, UTET, 2011.
Maturi, Pietro, I suoni delle lingue, i suoni dell’italiano. Introduzione alla fonetica. Bologna, Il Mulino, 2009. (seconda edizione riveduta e corretta).
Consigli utili per una buona riuscita dell’esame: frequentare con regolarità le lezioni e le esercitazioni, prendere appunti durante le lezioni in maniera chiara ed esaustiva, ricopiarli regolarmente, se necessario; svolgere gli esercizi assegnati dal docente; presenziare alle correzioni in aula; presentarsi agli incontri individuali con il docente. Partecipare alla simulazione di esame in aula. Svolgere l’esercitazione assegnata dal docente a fine corso per la preparazione all’esame (vd. lista di domande sui contenuti del corso).
I non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con il docente almeno due mesi prima di dare l’esame, al fine raccogliere quante più informazioni possibili sulla preparazione dell’esame e, di conseguenza, aumentare le probabilità di una buona riuscita dell’esame.