Start Cup Sardegna: le cinque finaliste di Cagliari

startcupEcco le cinque idee finaliste della fase locale dall’Università di Cagliari per Start Cup Sardegna 2015. Le finaliste cagliaritane verranno affiancate dai commercialisti che le assisteranno nella stesura del business plan e sfideranno le concorrenti dell’ateneo di Sassari durante la finale regionale, che si terrà a Sassari in ottobre.

IntendiMe
 è dedicato a chi ha problemi di udito: il suo scopo è avvisare di tutti i rumori che fanno parte della sua quotidianità. Il dispositivo si basa su una tecnologia capace di rilevare le vibrazioni che generano i suoni: basta attaccare una placchetta su una fonte sonora prescelta e, non appena questa rileverà un suono, si riceverà un avviso tramite vibrazione o illuminazione sul proprio smartphone, tablet o dispositivo da polso. Il sistema rileva con precisione qualsiasi suono, è trasportabile ovunque, è operativo 24 h su 24, è adattabile a qualsiasi impianto già esistente e non richiede nessun tipo di modifica o spesa aggiuntiva.
Capogruppo: Alessandra Farris; componenti: Antonio Pinese, Andrea Mura e Giorgia Ambu.

Babaiola è un sito user-friendly e multidispositivo che pubblica i viaggi coincidenti con i vostri sentimenti ed emozioni. Digitando in unico sito budget, attività e l’esperienza che si vuol vivere in vacanza, Babaiola, tramite il suo algoritmo, suggerisce le combinazioni volo + hotel + attività. La ricerca avviene analizzando i trend dei social network, le recensioni e le informazioni tra oltre 100 siti web e assegnando un voto di compatibilità tra le destinazioni e le esperienze ed attività indicate dall’utente.
Capogruppo: Nicola Usala. Componenti: Federica Saba, Valentina Contu, Salvatore Chillotti ed Enrico Garia.

Naustrip è il Blablacar delle barche: nasce per risolvere il problema legato agli alti costi di mantenimento delle imbarcazioni, consentendo ai proprietari di proporre escursioni sulla piattaforma rivolte a turisti, sportivi e amanti del mare. Naustrip si rivolge principalmente ai piccoli diportisti: chi possiede una barca ha la possibilità di guadagnare dalla propria passione e chi invece vuole visitare le bellezze della costa lo può fare in tutta sicurezza e con il vantaggio di farsi guidare da una persona del luogo, il tutto ad un prezzo notevolmente più basso rispetto all’offerta attuale.
Capogruppo: Ousmane Dieng, componenti: Maria Antonietta Melis, Giuseppe Basciu, Marco Deiosso e Alberto Fara.

Galf Avenue garantisce una miglior customer experience a tutte quelle donne che acquistano abitualmente abbigliamento da mobile e che desidererebbero un trattamento esclusivo e un supporto lungo l’intero processo di interazione che va dal consiglio all’acquisto. In linea con la vision, “the service-oriented m-commerce will be the shopping next generation”, la mission è sviluppare un’app che avvicini il lusso del personal shopping al mondo del mobile commerce.
Capogruppo: Alessia Loddo, componenti: Fabio Dessì, Luca Balvis.

Newmes è una startup del settore del bonding game, giochi pensati per il team building e il brainstorming aziendale. Il primo prodotto è un gioco di società di sfide, pensato per condividere idee e visioni, divertendosi e sperimentando nuovi modi di pensare con amici, familiari e colleghi. Newmes è il primo gioco di società basato sul pensiero laterale, o creativo. I contenuti di newmes si basano, infatti, sulle teorie di Edward de Bono, guru del pensiero laterale, sulle quali hanno i diritti di utilizzo.
Capogruppo: Marco Deiana; componenti: Francesca Zorcolo, Claudio Rossi e Debora Fanti.

Nella stesura dei business plan, i team sono stati supportati dal prezioso apporto di consulenza degli studi commercialisti Studio Associato Lai-Demurtas e Tamponi (Galf Avenue), Zirone Eugenio (Babaiola), VIEMME Consulting Srl (IntendiMe), Rundeddu Vincenzo (Newmes) e Floris Pierluigi (Naustrip). A tutti gli studi e ai professionisti coinvolti va il nostro più sentito ringraziamento.