La costruzione della conoscenza passa attraverso la capacità di saper utilizzare differenti registri di rappresentazione dello stesso concetto e di sapere integrare tali registri e passare da una rappresentazione all’altra per esplorarne il contenuto informativo. Le nuove tecnologie informatiche mettono a disposizione degli utenti strumenti didattici molto versatili e potenti che danno un senso nuovo al concetto di laboratorio didattico estendendolo agli ambiti di discipline come la Matematica da sempre considerate come disciplina “carta e penna”. Le nuove tecnologie informatiche provvedono anche all’integrazione multidisciplinare raccordando la Matematica con la Fisica, la Chimica e la Biologia; in passato ho presentato strumenti di laboratorio di informatica quali le calcolatrici grafico-simboliche con sistemi operativi capaci di pilotare sistemi di acquisizione dati e di elaborare questi dati in ambienti quali il foglio elettronico e gli ambienti di calcolo basati sulla Computer Algebra (CAS). Il laboratorio didattico si è recentemente arricchito di nuovi potenti strumenti capace di creare e rappresentare formule, tabelle di dati e relative rappresentazioni grafiche sia separatamente che collegate in maniera dinamica tra di loro: i dati possono essere anche acquisiti da sistemi di interfaccia a basso costo collegabili a decine e decine di sensori, permettendo di disegnare e realizzare esperimenti con tecnologia mobile ed altamente configurabile.
In allegato trovate un esempio di unità didattica per la determinazione sperimentale della legge di raffreddamento dei corpi.
Saluti,
luigi barberini