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LF/0143 - FILOLOGIA PATRISTICA
Anno Accademico 2020/2021
- Docente
-
ANTONIO PIRAS (Tit.)
- Periodo
- Secondo Semestre
- Modalità d'Erogazione
- Convenzionale
- Lingua Insegnamento
- ITALIANO
Informazioni aggiuntive
Corso | Percorso | CFU | Durata(h) |
---|---|---|---|
[20/42] FILOLOGIE E LETTERATURE CLASSICHE E MODERNE | [42/00 - Ord. 2008] PERCORSO COMUNE | 6 | 30 |
Il corso favorirà la conoscenza e la comprensione delle problematiche relative alle dinamiche di trasmissione di un testo antico; esso offrirà pertanto l'opportunità di mettere a frutto quanto acquisito nel primo ciclo nel settore delle lingue e letterature greca e latina e della storia antica.
Gli studenti saranno quindi chiamati ad affrontare e risolvere problemi di carattere filologico ed ecdotico attraverso l’acquisizione di una metodologia adeguata alla costituzione di un testo critico, con particolare riferimento alla letteratura cristiana antica greca e latina.
In tale contesto il corso favorirà l’autonomia di giudizio nell’impostazione dei problemi e nella loro soluzione nonché l’abilità di motivare e argomentare le scelte critiche adottate. Ciò incoraggerà lo studio autonomo e la capacità di muoversi con sicurezza nel campo della filologia classica e tardoantica.
Conoscenza di base delle lingue e delle letterature classiche. Conoscenze generali sulla storia e la civiltà del mondo antico e tardoantico.
1. Parte istituzionale: I fondamenti della critica del testo e dell'ecdotica con particolare riferimento alle opere della letteratura cristiana antica.
2. Parte monografica: I caratteri del greco dei LXX e della letteratura neotestamentaria.
La parte istituzionale illustrerà le problematiche connesse alla tradizione manoscritta di un testo antico, i fondamenti della critica testuale e la tecnica di edizione. La seconda parte del corso illustrerà, in una dimensione storico-linguistica, le caratteristiche del greco della traduzione dei Settanta e della letteratura neotestamentaria attraverso la lettura e l’analisi di una opportuna crestomazia.
Lezioni frontali con l’ausilio di strumenti multimediali.
La valutazione dello studente prevede una prova orale relativa ai problemi di carattere filologico e linguistico trattati durante il corso.
Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito un'adeguata conoscenza delle dinamiche connesse alla trasmissione di un testo antico e di saper utilizzare metodi e strumenti finalizzati alla costituzione di un testo critico, specialmente di ambito cristiano.
Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi. Per superare l'esame, riportare quindi un voto non inferiore a 18/30, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza sufficiente degli argomenti indicati nel programma del corso e di possedere i fondamenti della filologia e dell'ecdotica scientifica. Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo studente deve invece dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso.
Parte istituzionale: T. Braccini, La scienza dei testi antichi, Firenze, Le Monnier Università, 2017; per quanto riguarda la letteratura cristiana antica si leggerà G.M. Vian, Bibliotheca divina. Filologia e storia dei testi cristiani, Roma, Carocci, 2001.
Parte monografica: J.W. Voelz, “The Language of the New Testament”, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, II, 25/2, Berlin, De Gruyter, 1984, pp. 893-977; G. Menestrina, “Il greco dei LXX e del Nuovo Testamento”, in Bibbia, liturgia e letteratura cristiana antica, Brescia, Morcelliana, 1997, pp. 45-57. La crestomazia di testi da commentare sarà fornito a lezione.
Eventuali personalizzazioni del programma, soprattutto in riferimento agli strumenti bibliografici, saranno concordate con il docente.