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LF/0267 - LINGUISTICA ITALIANA 2
Anno Accademico 2020/2021
- Docente
-
RITA FRESU (Tit.)
- Periodo
- Primo Semestre
- Modalità d'Erogazione
- Convenzionale
- Lingua Insegnamento
- ITALIANO
Informazioni aggiuntive
Corso | Percorso | CFU | Durata(h) |
---|---|---|---|
[20/42] FILOLOGIE E LETTERATURE CLASSICHE E MODERNE | [42/00 - Ord. 2008] PERCORSO COMUNE | 6 | 30 |
Il corso si propone di ripercorrere criticamente gli orientamenti adottati in campo storico- e sociolinguistico sulle scritture femminili, a partire dalla riflessione teorica circa il rapporto tra linguaggio e genere, e dalle relative implicazioni riguardo ai processi di educazione e acculturazione delle donne. Si esaminano poi alcuni casi paradigmatici di scrittura femminile, letteraria e non, laica e religiosa, evidenziandone le specificità linguistiche e tipologiche.
Al termine del corso lo studente:
A (conoscenze e capacità di comprensione)
avrà acquisito le seguenti conoscenze: a) principali orientamenti attraverso cui si sono sviluppati gli studi storico- e sociolinguistici sulle scritture femminili; b) specifiche ricadute sociolinguistiche dei differenti percorsi formativi in relazione ai due generi nel passato; c) principali forme di scrittura femminile del passato;
B. (capacità di applicare conoscenza e comprensione)
sarà in grado di descrivere, classificare e interpretare i fatti linguistici rinvenibili in testi femminili di diversa natura secondo un approccio storico-linguistico e variazionale, individuando gli elementi innovativi rispetto a quelli tradizionali, e sapendo collocarli nel quadro delle discussioni linguistiche che animarono la storia dell’italiano;
C. (autonomia di giudizio)
avrà acquisito gli strumenti utili per riflettere criticamente sulla produzione femminile, laica e religiosa, letteraria e non letteraria;
D. (abilità comunicative)
sarà in grado di comunicare efficacemente le conoscenze acquisite e le capacità maturate in ambito storico- e sociolinguistico a interlocutori specialisti e non specialisti;
E. (capacità di apprendimento)
avrà acquisito e affinato le capacità di apprendimento che permettono di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo le discipline linguistiche.
Competenze avanzate delle strutture della lingua italiana e degli strumenti essenziali per riconoscere la fenomenologia linguistica e affrontarne l'analisi; cognizione per grandi linee della storia linguistica italiana; conoscenza degli ambiti sincronici di variabilità linguistica e delle principali varietà del repertorio italiano.
Storia linguistica della scrittura femminile in Italia
Il corso traccia un quadro della scrittura femminile in Italia secondo un approccio storico- e sociolinguistico. Saranno affrontati nello specifico i seguenti argomenti: il genere come variabile sociolinguistica; il fattore acculturante: istruzione e alfabetizzazione per i due generi nel passato (con particolare riferimento alla precettistica destinata alle donne); le donne e la scrittura: la produzione non letteraria femminile (laica e religiosa); ruolo acculturante delle istituzioni religiose; la produzione (para)letteraria femminile.
Lezioni con supporti multimediali e materiali didattici integrativi; attività di lettura e commento linguistico di testi; esercitazioni in itinere volte alla preparazione dell'esame finale.
Modalità d'esame
Colloquio orale sugli argomenti del corso, finalizzato ad accertare la conoscenza approfondita della bibliografia di riferimento indicata, la capacità di analizzare e commentare i testi e di riconoscere i fenomeni linguistici, e la consapevolezza dei principali problemi metodologici relativi alla disciplina. Vista la specificità del modulo, a carattere strettamente monografico, sarà possibile prevedere, d'accordo con la docente, percorsi e approfondimenti tematici da illustrare in sede di esame.
Regole
Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi.
Criteri per l'attribuzione del giudizio finale
Avranno peso ai fini della valutazione l'attitudine a esaminare i testi secondo i tradizionali livelli di analisi e in una prospettiva globale, la capacità di inserire la disamina nel più ampio quadro della vicenda linguistica italiana, la capacità di istituire collegamenti tra i vari argomenti affrontati durante il corso, l'uso di una terminologia tecnica appropriata. Il punteggio finale risulterà dalla valutazione attribuita alle risposte fornite per ciascuna domanda.
Studenti frequentanti:
1) materiali e testi commentati durante le lezioni.
2) R. FRESU, Le scritture femminili nella storia linguistica italiana: orientamenti teorici, modelli formali, casi paradigmatici, in «Mélanges de l'École française de Rome - Moyen Âge», 131/2, 2019, pp. 369-383.
3) R. FRESU, La rappresentazione della donna attraverso la lingua degli scritti di s. Caterina da Siena e il problema del gender nei testi antichi, in D. Giunta (a cura di), La donna negli scritti cateriniani. Dagli stereotipi del tempo all’infaticabile cura della vita, Firenze, Nerbini, 2011 [«Quaderni cateriniani» 3], pp. 93-132.
4) R. FRESU, L’infinito pulviscolo. Tipologia linguistica della (para)letteratura femminile in Italia tra Otto e Novecento, Milano, FrancoAngeli, 2016.
5) R. FRESU, «Le fanciulle che troppo chiacchierano, facilmente sono anche pettegole». Lingua e genere nella letteratura di condotta tra Otto e Novecento, in R. Fresu, G. Murgia, P. Serra (a cura di), Trasmettere il sapere, orientare il comportamento. Tipologia linguistica, generi testuali, modelli culturali della prosa educativa, Firenze, Franco Cesati editore, 2020, pp. 337-350.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
Studenti non frequentanti:
oltre alla bibliografia indicata per gli studenti frequentanti (vd. punti 2-5) si dovrà aggiungere:
6) uno a scelta tra i seguenti testi:
A. BARTOLI LANGELI, La scrittura dell'italiano, Bologna, il Mulino, 2000;
L. RICCI, Paraletteratura. Lingua e stile dei generi di consumo, Roma, Carocci, 2013.
La frequenza è vivamente raccomandata; gli studenti non frequentanti sono invitati a portare il programma con le integrazioni indicate e a contattare tempestivamente (almeno due mesi prima dell'esame) la docente per ulteriori chiarimenti.
Luogo e orario di ricevimento: sede: studio n. 57, 2° piano, Facoltà di Studi Umanistici, edificio centrale; il calendario dei ricevimenti viene pubblicato e aggiornato online nel sito istituzionale della docente (http://people.unica.it/ritafresu/).