L’11 dicembre 2013 usciranno i primi bandi del programma Horizon2020. Il 4 e 5 novembre 2013, durante le giornate di presentazione del programma Horizon organizzate dalla nostra Università con APRE, avrete avuto modo di apprezzare la semplificazione delle procedure di ricerca bandi, di presentazione delle proposte e di rendicontazione dei progetti. È da rilevare il nuovo approccio verticale a pillar che sposta il focus sulle applicazioni e sfide sociali, quindi sull’impatto delle nostre ricerche. Anche per questo cambio di impostazione, che incide sia sulla scrittura della proposta che sulla composizione di un partenariato, è molto importante in questa fase partecipare a tutte le iniziative di conoscenza e networking che ci sono messe a disposizione. Se non avete avuto l’opportunità di partecipare a quelle internazionali, nelle prossime settimane APRE organizza una serie di giornate tematiche di lancio che di norma si tengono a Roma e sono gratuite. Le prime giornate sono dedicate a MarieCurie, Salute, Clima, Scienze Sociali, Energia. Ecco il calendario completo delle giornate di lancio per tema.
La mia esperienza mi dice che la progettazione europea, paragonata agli altri strumenti a nostra disposizione, è il posto più accogliente per un debuttante che abbia un’idea innovativa supportata da un’adeguata produzione scientifica internazionale. Ecco, mi piace immaginare il progetto europeo come la naturale conseguenza, meglio: la consacrazione di un’idea di ricerca che, dopo aver visto la luce, è cresciuta e ha superato la valutazione di riviste internazionali e della comunità scientifica in cui è inserita. Se ritenete che un mio consiglio su un progetto, ma anche su una strategia per proporlo, possa aiutarvi in questo percorso, sono assolutamente disponibile a parlarne. Vi ricordo che, oltre a tutti i canali che avete imparato a conoscere in questi anni, sono attivi tutti i servizi di supporto offerti da europa@unica.it. Vi ricordo inoltre che i vostri Direttori di Dipartimento hanno accesso alle bozze (quasi definitive) dei programmi di lavoro, alcuni dei quali sono già pubblici.
Un suggerimento finale: se comunicate in inglese, sia che siate dottorandi sia che abbiate anni di esperienza, non perdete l’occasione di proporvi come esperti valutatori dopo esservi registrati al Research Portal. È una esperienza estremamente formativa e le possibilità di essere selezionati sono concrete, in particolare se siete donne.
Luigi Raffo