Regole della didattica

 

REGOLE DELLA DIDATTICA

 

ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

PROSPETTO RIASSUNTIVO

Le regole della didattica si conformano al Regolamento didattico di Ateneo

La facoltà si impegna, in materia di qualità, secondo il modello CRUI, a “guidare” e “tenere sotto controllo” il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza e quello in Scienze dei Servizi Giuridici.

A questo proposito, si evidenzia come nel Consiglio di facoltà del 27 marzo 2007, si è provveduto alla nomina dei relativi gruppi di autovalutazione e in occasione del Consiglio di facoltà del 13 marzo 2008, il preside ha comunicato l’avvenuta trasmissione, ai competenti uffici, dei R.A.V. riguardanti l’a.a. 06/07, compilati secondo il modello CRUI.

con tre distinte delibere del Consiglio di facoltà (cdf 27/03/2007 – cdf 28/11/2007 – cdf 25/03/2010), sono state adottate le linee che seguono

A – Calendario delle attività IN VIGORE DA SETTEMBRE 2010:

Le lezioni del I° semestre iniziano di regola intorno al 20 settembre e terminano intorno al 20 dicembre; a metà del semestre ci sarà una interruzione delle lezioni di due settimane per consentire agli studenti di sostenere gli esami.

Le lezioni del corso propedeutico, per gli studenti iscritti al primo anno, si terranno tra il 15 ed il 30 settembre.

Le lezioni del II° semestre iniziano di regola l’ultima settimana di febbraio e terminano il 30 maggio; a metà del semestre ci sarà una interruzione delle lezioni di due settimane per consentire agli studenti di sostenere gli esami.

 

Gli esami si articolano nel seguente modo:

  • 1 appello nel mese di gennaio;
  • 1 appello nel mese di febbraio;
  • 1 appello nel mese di aprile;
  • 3 appelli fra il 1° giugno ed il 30 luglio;
  • 1 appello nel mese di settembre;
  • 1 appello nel mese di novembre.

Gli esami di laurea si svolgeranno secondo il calendario pubblicato nell’apposita sezione.
Il calendario delle sedute di laurea di tutto l’anno accademico successivo è predisposto e pubblicato entro il mese di luglio di ciascun anno.

Il termine ultimo per sostenere gli esami di profitto e per conseguire crediti derivanti da ulteriori conoscenze è di 15 giorni antecedenti la data delle lauree e non è derogabile.

Le commissioni di laurea sono validamente costituite con 7 componenti.

B – Programmazione annuale delle attività

Ciascun docente deve comunicare alla segreteria didattica (sigg. Tuveri ed Ortu) entro il 10 luglio di ogni anno la proposta di calendario e di orario delle lezioni del I° e II° semestre, nonché la data e l’orario degli appelli d’esame per l’intero anno, in modo da consentire l’elaborazione di un calendario provvisorio della didattica entro luglio e la pubblicazione del calendario definitivo nella prima decade di settembre.

Al fine di agevolare il compito dei docenti e degli uffici è predisposto un modulo standard per la comunicazione dei dati.

Le lezioni e gli esami dei docenti che non comunicano il proprio calendario entro la data indicata sono fissate d’ufficio.

La fissazione delle date e degli orari delle lezioni e la distribuzione dei corsi fra primo e secondo semestre avviene considerando in primo luogo le indicazioni fornite dai docenti, contemperandole con le esigenze didattiche complessive della Facoltà e con la disponibilità delle aule, evitando la sovrapposizione di lezioni del medesimo anno di corso.

I professori di regola articolano la propria attività didattica su entrambi i semestri. Può essere autorizzata la concentrazione dell’attività in un solo semestre in presenza di peculiari e motivate esigenze scientifiche.

L’autorizzazione alla concentrazione può essere concessa solo in quanto non arrechi pregiudizio all’organizzazione complessiva della didattica della facoltà e a condizione che, nei tre mesi di assenza dell’attività didattica, sia garantita una congrua presenza per le attività tutoriali ed organizzative. Il Consiglio di Facoltà definisce l’entità di tale congrua presenza.

C – Rapporto ore di lezione/crediti

Ciascun credito corrisponde di regola a 8 ore di lezione frontale, tuttavia è possibile utilizzare 2 delle 8 ore di didattica frontale previste per ciascun credito per lo svolgimento di esercitazioni e seminari.

Pertanto:

i corsi da 6 crediti prevedono 48 ore di didattica frontale

i corsi da 9 crediti prevedono 72 ore di didattica frontale

i corsi da 12 crediti prevedono 96 ore di didattica frontale

i corsi da 15 crediti prevedono 120 ore di didattica frontale

Nei corsi tenuti in affidamento dai ricercatori e nei corsi eccedenti il carico didattico ordinario dei docenti di cui alla successiva lettera G), è consentito limitare a 6 le ore di didattica frontale per ciascun credito.

E’ consigliabile programmare alcune lezioni in più rispetto al numero indicato, per fare fronte ad eventuali cancellazioni necessarie durante l’anno.

In ogni caso, per consentire un ordinato ed equilibrato svolgimento delle attività didattiche ed una loro corretta programmazione, non è consentito programmare ore di lezione aggiuntive superiori del 10% di quanto indicato.

Il rapporto ore di lezione/crediti non costituisce mera indicazione, ma parametro di riferimento vincolante per tutti i docenti con insegnamento attivato presso la Facoltà di Giurisprudenza.

D – Rapporto pagine di programma/crediti

Ciascun credito corrisponde a minimo 50, massimo 60 pagine.

Pertanto il programma complessivo (omnicomprensivo di dispense e articoli) dei

corsi da 6 crediti oscilla fra un minimo di 300 ed un massimo di 360 pagine

corsi da 9 crediti oscilla fra un minimo di 450 ed un massimo di 540 pagine

corsi da 12 crediti oscilla fra un minimo di 600 ed un massimo di 720 pagine

corsi da 15 crediti oscilla fra un minimo di 750 ed un massimo di 900 pagine


Si precisa che nel numero di pagine previste sono incluse eventuali dispense e altro materiale didattico di qualsiasi tipo, aggiuntivo rispetto al manuale.

Il rapporto pagine/crediti costituisce parametro di riferimento vincolante per tutti i docenti con insegnamento attivato presso la Facoltà di Giurisprudenza.

E – Compattazione oraria

I corsi semestrali si articolano in lezioni di 2 ore da 45 minuti ciascuna.

I corsi bi-semestrali possono articolarsi in lezioni da 1 ora e da 2 ore.

F – Corsi semestrali e corsi bi-semestrali

I corsi da 6 crediti (48 ore) sono semestrali.

I corsi da 9 crediti (72 ore) sono semestrali (*).

I corsi da 12 crediti (96 ore) sono facoltativamente semestrali o bi-semestrali.

I corsi da 15 crediti (120 ore) sono bi-semestrali.

(*) In specifici casi, a fronte di comprovate esigenze didattiche e su richiesta del docente, il Consiglio di Facoltà può autorizzare l’articolazione di corsi di 9 crediti in 2 semestri. Per gli A/A 2007/2008 e 2008/2009 è stata autorizzata l’articolazione in due semestri dei corsi di Istituzioni di Diritto romano e di Diritto civile

G- Carico didattico dei docenti

Ciascun professore a tempo pieno deve tenere un minimo di 120 ore di lezione frontale produttive di almeno 15 crediti in ciascun anno accademico. Ciascun professore a tempo definito deve tenere un minimo di 80 ore di lezione frontale produttive di almeno 10 crediti in ciascun anno accademico. E’ consentito l’affidamento di insegnamenti a tutti i ricercatori. Ciascun ricercatore che accetta in affidamento un insegnamento nella Facoltà, può limitare il proprio impegno a un numero minimo di 36 ore di lezione frontale produttive di 6 crediti in ciascun anno accademico.

H – Docimologia degli esami di profitto (Delibera CF del 06/10/2009)

1)    Mancato superamento della prova:

a)    insegnamenti a carattere istituzionale: insufficiente conoscenza degli istituti di base preclusiva ad ulteriori approfondimenti nel percorso formativo offerto dalla Facoltà;

b)    insegnamenti a carattere monografico: insufficiente capacità analitico-argomentativa e carenze metodologiche gravi a fronte del necessario esame critico delle problematiche sottese agli istituti e questioni oggetto del corso;

2)    da 18 a 21: preparazione sufficiente o appena più che sufficiente; conoscenza minima degli istituti di base o delle problematiche affrontate in un corso monografico; presenza di lacune non particolarmente ampie;

3)    da 22 a 24: preparazione media caratterizzata da non particolare approfondimento e da lacune colmabili nel prosieguo del percorso formativo complessivamente considerato;

4)    da 25 a 27: preparazione nel complesso buona anche se non particolarmente approfondita; linguaggio tecnico adeguato;

5)    da 28 a 30: preparazione ottima od eccellente; linguaggio tecnico e modo di esprimersi puntuale e preciso;

6)    30 e lode: qualora le caratteristiche di eccellenza indicate sub 5) emergano al massimo livello la commissione esprime anche la lode.

 

I – Tesi di laurea

 

 Scritto da in 4 Settembre 2012
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