Nora, Pula, Sardegna
La Laguna di Nora, che comprende il ramificato sistema di canali ed isolotti che caratterizzano la foce del suo torrente, è separata dal mare dalla Penisola Fradis minoris formazione geologica, nota come Panchina Tirreniana, ricca di inclusioni fossili.
La Penisola fu utilizzata, in età punica e romana, come cava per l’estrazione di materiale per la costruzione della città di Nora, ed ora è ricoperta da una rigogliosa vegetazione a macchia mediterranea e altre specie della flora tipica delle zone umide salmastre.
Ben conservata si mostra una grande cisterna romana a cielo aperto destinata alla raccolta e conservazione dell’acqua, squadrati blocchi di roccia sono ancora poggiati nel luogo dove furono lavorati.
La Laguna è sito di sosta di numerose specie di uccelli tra le più rappresentative dell’avifauna costiera e le acque sono popolate da pregiate specie ittiche.
La laguna di Nora si trova poco distante dall ss.195, a meno di 3 km da Pula, di fronte ai resti della città fenicia di Nora.
